Come il più classico degli standard jazz, Pinocchio arriva insieme alle foglie d’autunno (autumn leaves). A partire dal 3 novembre, ogni sabato sera, con alcune rare, ma preziose tappe al venerdì, la quattordicesima edizione del Pinocchio, si costruirà intorno ad un ventaglio di proposte musicali, mai come quest’anno all’insegna della ricerca e della contaminazione. La rassegna di Vie Nuove continua a ritagliarsi un ruolo importante in quello che è lo scenario nazionale del panorama della musica dal vivo, registrando un’attenzione in continuo aumento, quella che in questi anni abbiamo potuto constatare, che si appoggia su un importante lavoro di ricerca ed archivio e su una rinnovata voglia di confronto tra risorse e culture.
Un cartellone, quello firmato da Associazione Vie Nuove, che oltre a dare spazio alle grandi firme internazionali, come tutti gli anni, presterà una particolare attenzione ai giovani talenti, come il fuori classe delle tastiere Mirko Signorile, eclettico pianista pugliese, chiamato, con il suo Syner Jazz trio, ad inaugurare la stagione. Pinocchio si è dimostrato negli anni un importante palcoscenico proprio per la tutela di questo tipo di patrimonio artistico, diventando un’ambitissima vetrina per il valore che ogni volta si è cercato di dare ai progetti che vi hanno circuitato.
Sabato 3 novembre, dunque, un esordio all'insegna del nuovo. Un viaggio onirico, tra ritmi urbani, spigolosità rock e lirismo italiano. La nuova stagione del Pinocchio apre con il concerto dell’esuberante Syner Jazz Trio, capitanato da uno dei pianisti più eclettici del panorama jazzistico italiano: Mirko Signorile, musicista creativo e trasversale, di origini pugliesi, ha da sempre dimostrato un grande interesse verso la sperimentazione sonora. Interplay, sinergia ed un linguaggio cosmopolita sono i tratti distintivi di questa formazione, oltre ad un repertorio esplosivo che spazia da brani originali a standards, fino a rivisitazioni di pezzi di Sting, Byork e Brahms.
Insieme a lui saranno di scena gli acrobatici Giorgio Vendola al contrabbasso e Vincenzo Bardaro alla batteria. Sabato 10 novembre si passerà poi alle atmosfere balcaniche ed esplosive della Municipale Balcanica (sab 10 nov), scellerato ensemble di fiati e percussioni, sempre presente in questi ultimi anni nei festival europei più prestigiosi, mentre Sabato 17 Pinocchio vivrà uno dei momenti più alti in assoluto della propria storia, avendo l’onore di ospitare lo String trio of New York. Il gruppo, guidato dal guru delle sei corde John Lindberg, rappresenta una delle massime espressioni di questi ultimi trent’anni di storia della musica contemporanea.
Venerdì 23 sarà poi il momento del latin Jazz firmato dal quintetto del colombiano Hector Martignon, mentre sabato 24 ritroveremo la pura improvvisazione jazzistica della più che mai europea Rubber Band di Romano Pratesi, che ospita il gigante del drumming internazionale, Daniel Humair. Il mese di Dicembre inizierà con un vero e proprio tuono cosmico. La musica del pianista friulano Claudio Cojaniz insieme al polistrumentista Francesco Bearzatti (in passato già Top Jazz) sarà infatti protagonista sabato 1.
Per la prima volta in Italia, sabato 8 Dicembre, il quartetto del chitarrista di Chicago Scott Dubois presenterà ciò che di meglio offre la scena statunitense a cavallo tra ricerca e mainstream; e dulcis in fundo, il vibrafonista di origini greche Christos Rafalides, al fianco di Fabio Morgera e Renzi in uno spettacolare progetto dal titolo Need for Peace dove s’incontrano blues, jazz ed elettronica (sab 15 dic). Dopo la pausa natalizia, Pinocchio riprenderà sabato 12 gennaio 2008.
