Scandicci – Sono 83 le imprese produttive, 3 quelle commerciali, 10 del settore direzionale nelle graduatorie per l’alienazione di circa 40 mila metri quadri edificabili di proprietà del Comune di Scandicci, all’interno del piano particolareggiato Pa4 in località Padule; l’area dove sorgerà l’insediamento produttivo è perimetrata dal torrente Vingone, dall’Autosole e dalle vie Newton, Charta 77 e Bachelet. Le graduatorie pubblicate dal 30 ottobre 2007 all’albo pretorio del Comune sono quattro, dal momento che le imprese produttive sono state divise in base alla necessità di spazio, con 70 aziende per volumi inferiori ai 2250 mc e 13 per volumi superiori.
Complessivamente le aziende che sono ammesse in graduatoria sono 96, mentre quelle che avevano presentato domanda in base al bando pubblicato alla fine di gennaio scorso erano 115. In tutto l’amministrazione cede circa 127.380 metri cubi di capacità edificatoria per funzioni produttive, ad imprese artigiane e industriali, 3500 metri cubi per destinazione commerciale e 7.850 metri cubi di capacità edificatoria per funzioni direzionali. Le aziende in graduatoria hanno adesso quindici giorni di tempo per dichiarare eventuali rinunce.
“Questo è lo step conclusivo per quanto riguarda l’amministrazione comunale – dice il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Alessandro Baglioni – attraverso la pubblicazione della graduatoria si definisce il quadro complessivo delle aziende produttive, nonché dei soggetti interessati al direzionale e al commerciale, e quindi si chiude la fase delle cessioni delle aree che permette di introitare risorse importanti per il bilancio e per gli investimenti in città; al tempo stesso viene data risposta a numerose imprese che troveranno una nuova collocazione nell’area.
L’auspicio è che i lavori inizino con celerità; nel corso del 2008 sarà inoltre approvato il bando per l’ulteriore vendita di 7000 metri cubi ancora di proprietà dell’amministrazione”. Per le cessioni alle imprese produttive, ovvero artigiane o industriali, sono fissati sconti del 30 percento rispetto ai prezzi di mercato, seguendo l’indirizzo del Consiglio Comunale, mentre per gli spazi da riservare al commercio e al terziario le alienazioni seguono criteri di mercato. Tra i criteri che sono stati seguiti per le attribuzione dei punteggi in graduatoria, per gli spazi produttivi vi sono la sede della ditta richiedente a Scandicci, l’ubicazione attuale in una zona residenziale, la presenza di un procedimento di esproprio o di sfratto esecutivo e la presentazione di programmi di sviluppo aziendale e di assunzioni.