Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva formulata dal Comune di Firenze, della sentenza con la quale il 27 giugno 2006 il Tar Toscana aveva annullato la variante del piano regolatore che aveva reso edificabile via Arnoldi. Questa ennesima sentenza conferma che la giurisprudenza amministrativa ha ritenuto ancora una volta non conforme alla normativa vigente una variante approvata dalla Provincia.
"È palese a questo punto che procedere continuamente a derogare la pianificazione urbanistica attraverso singoli accordi di programma porta ad incorrere sia in clamorose bocciature giurisprudenziali sia nel rischio concreto di creare veri e propri danni ambientali.
È necessario, ribadiamo per l’ennesima volta, che si blocchino gli accordi di programma e si inizi a lavorare alla modifica del Ptcp. È da molto tempo che sosteniamo che la modifica del Ptcp è l’unica strada per garantire un’omogeneità delle azioni urbanistiche”. Questo quanto affermato dai Consiglieri Provinciali di An Nicola Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai.