Una maggiore trasparenza amministrativa sulle modalità di gestione degli autovelox: è stato questo il filo conduttore delle conferenza stampa che questa mattina, venerdì 26 ottobre, ha riunito a Torrita i quattro comuni del Corpo associato di Polizia municipale della Valdichiana senese per presentare il sito internet. On line da oggi, il sito ha lo scopo di illustrare con chiarezza tutte le attività, i servizi e le procedure svolte dal Corpo, che da due anni vede convergere in gestione associata i Comuni di Torrita di Siena, Sinalunga, Trequanda e Montepulciano con lo scopo di amministrare in maniera coordinata i servizi e le politiche per la sicurezza, anche attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane.
Oltre al comandante del Corpo associato di Polizia municipale Manuele Mencarelli, erano presenti Giordano Santoni, sindaco del comune di Torrita di Siena; Massimo Della Giovampaola, sindaco del comune di Montepulciano e Enzo Baldacconi, assessore del comune di Sinalunga.
"Scopo dell'incontro di oggi - ha spiegato il comandante Mencarelli - non è solo quello di presentare il nuovo sito, ma soprattutto di assicurare la massima circolazione delle informazioni tra i cittadini dei quattro comuni riguardo alle metodologie di impiego dei rilevatori elettronici della velocità da parte del Corpo, illustrandone la dislocazione sul territorio, le ragioni del loro utilizzo e i costi del servizio.
Ciò consente ai cittadini di veder garantiti i propri diritti nei confronti dell'amministrazione pubblica grazie ad un'informazione qualificata, all'accesso ai documenti amministrativi e alla possibilità di conoscere, nei limiti precisati dalla legge, lo stato dei procedimenti che li riguardano". "Da parte nostra - sottolinea il comandante - questa iniziativa ci consente di informare con correttezza sugli scopi e le modalità di utilizzo delle apparecchiature di rilevazione, cercando di sfatare l'immaginario collettivo per cui determinati strumenti vengono utilizzati per "fare cassa", piuttosto che per prevenire incidenti e favorire una maggiore sicurezza sulle strade".
GLI AUTOVELOX - Le apparecchiature che il Corpo associato utilizza per la rilevazione della velocità sono di due tipi: il Velomatic 512, un misuratore di velocità di tipo tradizionale e l'autovelox 104C-2, un sistema ad alta tecnologia basato su una coppia di raggi laser che attraversano la strada perpendicolarmente.
La multi-lettura della velocità e i dispositivi interni di autodiagnosi consentono di fornire una prova incontestabile dell'infrazione, mentre la possibilità di trasferire tutti i dati memorizzati dall'apparecchio ad un altro computer consente di creare una banca dati sul traffico veicolare e l'effettuazione di una vasta gamma di elaborazioni statistiche.
IL SITO E I SERVIZI - Per conoscere la mappa degli autovelox mobili - comprensivi di via e coordinate del Gps -, i metodi di contestazione, ma anche per poter richiedere una rilevazione nella propria via quando il cittadino lo crede opportuno, il Corpo associato di Polizia municipale mette a disposizione tutte le informazioni sul proprio sito.
mappe, che saranno aggiornate contestualmente a nuove zone di rilevamento, indicano la dislocazione degli autovelox nei territori di Abbadia di Montepulciano, Acquaviva, Bettolle e Guazzino, Gracciano, Montepulciano, Montepulciano Stazione, Rigomagno e Siena Bettole, Sant'Albino, Sinalunga, Torrita di Siena e Valiano. Attraverso il sito web i cittadini possono anche richiedere la documentazione amministrativa e fotografica riferita alle contestazioni al codice della strada e soprattutto inoltrare al comando la richiesta di rilevazione di velocità nella propria zona di residenza o in tratti considerati a rischio.
"Il sito e tutti i servizi offerti - ha precisato il comandante Mencarelli - non sono obbligatori per legge, ma rappresentano una precisa volontà, da parte nostra e di tutte e quattro le amministrazioni coinvolte - di adottare strumenti di comunicazione chiara e diretta verso i cittadini".
LE STATISTICHE - La conferenza stampa è stata anche l'occasione per presentare una serie di dati su traffico, violazioni e viabilità in base alle statistiche relative all'ultimo anno di gestione, nel periodo che va da settembre 2006 ad agosto 2007.
"Il Corpo associato - ha illustrato il comandante Mencarelli - ha rilevato che il 58% delle violazioni avviene al di fuori dei centri abitati, mentre il 42% si verifica all'interno. Per ciò che riguarda l'intensità di traffico, dalle rilevazioni effettuate nel periodo considerato attraverso gli otto dissuasori elettronici della velocità e le apparecchiature di rilevazione mobili, il Corpo associato ha stimato mediamente il transito di 80.900 veicoli al giorno nel territorio dei quattro comuni, di cui 66.400 nella fascia oraria che va dalle ore 07 alle ore 20".
"In un anno - ha continuato il comandante - abbiamo rilevato attraverso gli autovelox 4.221 violazioni al codice della strada, per cui la stima giornaliera attesta circa 11 veicoli multati nella fascia oraria dalle ore 7 alle ore 20. Infine, sempre in relazione al periodo considerato, abbiamo rilevato 97 sinistri che hanno coinvolto più veicoli, da cui deriva una stima giornaliera di circa 0,7 veicoli coinvolti in incidenti nella fascia oraria dalle ore 7 alle ore 20. In base alla stima dei veicoli che transitano giornalmente, è stato calcolato che vengano multati ogni giorno lo 0,02%, mentre hanno incidenti lo 0,001% dei veicoli".
I COSTI DEL SERVIZIO - I costi del servizio si riferiscono a cinque principali voci di spesa: le risorse organiche e strumentali; l'infortunistica stradale, i servizi di autovelox, i corsi di educazione stradale, la gestione delle pratiche e dei veicoli.
Nello specifico, si tratta di 98 sinistri rilevati, 156 ore di educazione stradale tenute nelle scuole, 137 servizi di rilevazione, 4.221 pratiche gestite e 2 autoveicoli utilizzati. Il totale complessivo vede ammontare i costi a circa 126mila euro in un anno.
I PROGETTI FUTURI - "Il Corpo associato - ha spiegato Mencarelli - in collaborazione con la Società della Salute Valdichiana, ha in progetto di realizzare una mappatura del territorio che renda conto della reale incidenza del traffico e dei sinistri.
Questo potrà avvenire aggregando i dati in possesso di tutti i soggetti che operano sul territorio - come 118, Ausl, organi di polizia stradale e Istat - e che riguardano il numero, la natura e gli effetti degli incidenti incorsi, ma anche la quantità e la velocità media dei veicoli transitanti sulle varie strade". "Questa operazione - ha detto Manuele Mencarelli - permetterà di avere una fotografia aggiornata dei tratti stradali in cui si rilevano maggiori incidenti e più alte percentuali di traffico, calcolandone il coefficiente di rischio.
Sarà questo indicatore a guidare la scelta per effettuare procedure di razionalizzazione, aumentare dove servono i servizi di controllo, operare interventi strutturali quali una nuova segnaletica o indirizzare il miglioramento delle condizioni di viabilità".