Lunedì il presidente della Provincia Matteo Renzi aveva presentato in pompa magna il nuovo servizio di inforadio per la viabilità della FI-PI-LI. Ieri pomeriggio il sistema è stato testato su strada: un disastro. E' bastato un semplice tamponamento tra due autocarri nel tratto interessato dal cantiere tra Lastra a Signa e Ginestra fiorentina, per bloccare il transito in direzione mare. Al tramonto l'ingorgo arrivava a Firenze e complice l'intasamento sull'autostrada A1 in direzione sud (altro cantiere) il caos si distribuiva in tutta l'area urbana di Scandicci.
Un si salvi chi può per nulla mitigato dalle notizie radio offerte dalle due emittenti consorziate dalla Provincia. La prossima volta, visto che i cantieri sulla FI-PI-LI continueranno per un pezzo, per intrattenere i viaggiatori accaldati delle lunghe code d'estate, Matteo Renzi potrebbe organizzare delle conferenze improvvisate sull'asfalto. In fatto di convegni il giovane presidente è un maestro.
"Nostro malgrado siamo costretti a tornare a parlare della Fi Pi Li e dei
problemi connessi a questo tratto stradale.
L'assessore regionale Conti intervistato a Lady Radio ha dichiarato che la percorrenza in Fi Pi Li potrebbe essere soggetta al pagamento di pedaggio. Abbiamo presentato una domanda d'attualità in Consiglio Provinciale per sapere se la Provincia è a conoscenza di quanto affermato dall'Assessore Conti e se tali affermazioni possano corrispondere a realtà. Se la memoria non ci inganna, già il Presidente della Camera di Commercio Mantellassi, parlò tempo fa di introdurre il pedaggio in Fi Pi Li, mentre il Presidente Renzi, ha più volte ribadito che non è prevista nessuna introduzione di pedaggio almeno fino al 2012.
Ricordiamo che la competenza in materia di pedaggio sul tratto in
questione appartiene alla Regione in accordo con gli Enti Locali ed è per
questo che l'affermazione di Conti si fa allarmante.
Sarebbe un ulteriore schiaffo per i cittadini che dopo gli autovelox, le
code ed i lavori lungo la strada, si troverebbero pure a dover pagare
pedaggio". Questo quanto dichiarato dai Consiglieri Provinciali di An Nicola
Nascosti, Guido Sensi e Piergiuseppe Massai.
I Verdi annunciano che insieme ai cittadini di S.
Brigida ieri mattina hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica sul caso della nuova strada oramai in via di realizzazione presso S. Brigida, frazione di Pontassieve - FI.
Le ragioni dell'esposto sono diverse. La principale è che non si ravvede nella realizzazione della nuova strada un interesse pubblico, perché la strada attuale è più che sicura ed è anche classificata come "strada storica" in una zona collinare di alto pregio: quindi la nuova viabilità è uno scempio ambientale per di più inutile.
"Non ci resta che fare appello alla Magistratura - dichiarano Gioacchino Bergamo, primo firmatario dell'esposto, Mauro Romanelli portavoce regionale dei Verdi e Luca Ragazzo consigliere provinciale dei Verdi - poiché è sotto gli occhi di tutti che la nuova strada non viene realizzata per l'interesse della collettività e comporta un irreversibile impatto ambientale che compromette il paesaggio collinare di altissimo pregio"