A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di San Miniato, Angelo Fosini, la struttura tecnica della Provincia di Firenze precisa che tutte le 12 postazioni fisse previste per il rilevamento della velocità sulla Fi.Pi.Li, sono già allestite e autorizzate con decreto della Prefettura, per cui la Provincia di Firenze in qualsiasi momento vi può attivare, a sua scelta, una delle varie apparecchiature in funzione sulla Firenze-Pisa-Livorno. “Per noi il progetto è concluso – dicono i tecnici della Provincia – le postazioni fisse, ben segnalate e rese note nei giorni scorsi agli automobilisti, sono dotate di piazzole di sosta, camminamenti, in molti casi anche di alimentazione elettrica, mentre in alcune sono già state allestite anche le gabbiette per proteggere le apparecchiature.
Ma tutte, sono autorizzate e possono ospitare già ora gli autovelox”.
Gli stessi tecnici fanno notare che il Protocollo d’intesa sottoscritto, diversamente da quanto sostenuto dal sindaco di San Miniato, non prevede che i Comuni possano utilizzare proprie pattuglie e apparecchiature in attesa di non ben specificate installazioni. Anzi, nello stesso protocollo sottoscritto dai Comuni interessati, dalle Province e dalla Regione Toscana, è scritto testualmente che: “in caso in cui emergesse la necessità di potenziare i controlli, i Comuni, previo accordo con la Provincia di Firenze, potranno procedere all’installazione di postazione mobili di autovelox nelle tratte di rispettiva competenza”.
“A quanto ci risulta, fino ad oggi – si fa notare in Provincia – nessun Comune ci ha chiesto di attivare tale accordo per potenziare i controlli sulla Fi.Pi.Li in modo tale da sopperire a ipotetiche carenze, anche momentanee, in materia di sicurezza”.
L’ingegner Giacomo Parenti, Direttore generale infrastrutture della Provincia di Firenze, replica a quando dichiarato dal sindaco di San Miniato, il quale aveva affermato che "Secondo il protocollo d'intesa che abbiamo sottoscritto, fino a quando gli autovelox fissi previsti non saranno installati, è legittimo che i Comuni attraversati dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno continuino nella loro lotta contro l'alta velocità".
“Ho avuto modo di leggere i motivi che avrebbero spinto il sindaco Frosini ad utilizzare una pattuglia della Polizia Municipale, dotata di autovelox, nel tratto in cui la Fi.Pi.Li attraversa il suo comune – spiega l’ingegner Giacomo Parenti – probabilmente il sindaco di San Miniato non ricordava con precisione che il progetto approvato prevede nel tratto Empoli-Pontedera, che interessa anche il territorio di San Miniato, un solo autovelox in postazione fissa, che è stato posizionato all’altezza del km 47.”
“Vorrei quindi tranquillizzare il sindaco di San Miniato - continua il Direttore delle infrastrutture della Provincia - perchè, proprio nella postazione fissa prevista per il tratto Empoli-Pontedera, l’apposita apparecchiatura per rilevare la velocità vi è stata installata addirittura prima di Natale, come del resto riportavano i pannelli a messaggio variabile”.