Ha avuto inizio stamani il convegno inaugurale di False Prestazioni II, la manifestazione fiorentina contro il doping nello sport, che articolando un programma di eventi in tutta la provincia avvia le Setimane dello sport etico in Toscana, che si concluderanno il 27 ottobre a Pistoia con il Memorial Bardelli. Ha aperto i lavori in auditorium del Consiglio regionale Gianluca Parrini, membro (per il Partito Democratico) dell’Ufficio di Presidenza di Palazzo Panciatichi, che ha invitato il nuovo Assessore Regionale alle Politiche sociali e allo Sport, Gianni Salvadori, ha consegnare ad una delegazione di studenti medi di Lastra a Signa, un volume dedicato al doping, che i ragazzi torneranno a discutere nei prossimi giorni nella propria scuola in compagnia di testimonial distintisi nella lotta a questo male dello sport.
Salutando la platea, l’Assessore Salvadori ha affermato la necessità di far crescere in Toscana la consapevolezza del problema. In questo percorso di sviluppo servono –ha chiarito Salvadori– nuove risorse, che la Regione dovrà rendere disponibili nel prossimo bilancio, in cui saranno iscritti come obiettivi una nuova cultura dello sport e una particolare attenzione alla disabilità. Un progetto che verrà perseguito con determinazione e senza emotività.
Il senatore Cesare Curzi, vicepresidente della Commissione Igiene e Sanitàa Palazzo Madama, ha ricordato che i divieti introdotti negli ultimi anni per legge servono soprattutto a tutelare l’attività dei dilettanti, più che quella dei professionisti.
E’ la diffusione di massa di questo fenomeno che deve essere fronteggiata, in particolare con attività di informazione nelle scuole, sostenuta da risorse nazionali anche a livello locale. “Questa è una vera emergenza. Sinceramente mi interessa meno –ha confessato il sen. Curzi– sapere quale farmacia abbia vinto quest’anno il Giro di Francia”.