XXIII Memorial Giampaolo Bardelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2007 13:58
XXIII Memorial Giampaolo Bardelli

Il “Memorial Giampaolo Bardelli” nasce nel 1985 per tenere vivo, attraverso una vera e propria lotta al doping, il ricordo e gli ideali di Giampaolo Bardelli, fratello di Renzo, prematuramente scomparso. Fino a dieci anni fa l’evento veniva realizzato attraverso una gara ciclistica per dilettanti nella frazione di Bottegone (Pistoia) alla fine della quale veniva assegnato un riconoscimento al vincitore.
La formula è però mutata dal 1998. In quell’anno, infatti, la consapevolezza della deriva del ciclismo e la convinzione che l’agonismo sportivo fosse truccato e sleale anche a livello dilettantistico, portarono alla decisione di trasformare il Memorial in una manifestazione dove premiare tutti gli autori di atti significativi e tangibili contro il doping nello sport.
Così, da allora, il “Memorial Giampaolo Bardelli” porta avanti un impegno costante: denunciare il fenomeno doping, premiare chi ha meritato, lanciare proposte e suscitare interesse per una battaglia sempre più attuale.

Anche alla luce di quanto accaduto in queste ultime, ‘calde’ estati.
“Troppi scandali si sono susseguiti - prosegue Bardelli - anche decessi improvvisi e tragici per l’uso improprio di farmaci o il loro abuso dissennato. Certo, alcuni atleti sono colpevoli di essersi piegati al doping, ma non dobbiamo dimenticarci che, al tempo stesso, quegli atleti sono le vittime di un meccanismo infernale che ha finito per risucchiarli”.
Da segnalare che fra i premiati delle precedenti edizioni spiccano nomi illustri quali Karol Wojtyla, Stefania Belmondo, Eugenio Capodacqua, Giuseppe Baldo, Aldo Spadoni, Cecilia Seghi e l’avvocato Giacomo Aiello.

Grandi personalità quindi per portare avanti e diffondere quei valori e ideali che sono alla base di una sana competizione e del gusto della fatica finalizzata a raggiungere un obiettivo con spirito di sacrificio.
Il “Memorial Giampaolo Bardelli” è patrocinato dal Ministero delle Attività Sportive e Politiche Giovanili, dalla Regione Toscana ed è realizzato grazie all’impegno e la collaborazione del Comune e la Provincia di Pistoia, della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato di Pistoia, del Coni Provinciale Pistoia, della Conad del Tirreno e del Gruppo Sportivo Cantagrillo Ciclismo.

I premiati dell’edizione 2007
Giunto alla sua ventitreesima edizione il “Memorial Giampaolo Bardelli” sarà preceduto venerdì 26 ottobre dalla mostra “Arte Topiaria e Sport” e da una presentazione-dibattito delle più recenti pubblicazione in tema di doping (ore 21, presso i Vivai Vannucci di Pistoia).
Questo l’elenco dei premiati:

- Amore & Vita – Mc Donalds, la prima società professionistica al mondo che ha accettato di sottoporre tutti i suoi iscritti alla prova del DNA del sangue
- Renzo Berti, sindaco di Pistoia, il primo in Italia, ad aver approvato un appello pubblico per lo sport etico
- Giuseppe D’Onofrio, ematologo, esperto nel processo alla squadra di calcio Juventus
- Cosimo Fabrizio, NAS Carabinieri di Brescia, uno dei vessilliferi dell’impegno professionale contro il doping
- Paolo Ferraro, (Procura della Repubblica di Roma) impegnato nell’inchiesta “Oil for Drug”
- Istituto Tecnico Commerciale “Einaudi” di Correggio (Reggio Emilia), scuola che ha fatto dell’etica sportiva una disciplina di studio
- Maurizio Marchetti, ex ciclista professionista impegnato in progetti di sensibilizzazione nelle scuole del Lazio
- Pietro Paolo Mennea, ex primatista mondiale sui 200 metri ed autore di diverse pubblicazioni sul doping
- Marco Pinotti, ciclista, maglia rosa per quattro tappe all’ultimo Giro d’Italia e Campione italiano a cronometro, ma soprattutto praticante di un ciclismo pulito
- Guillaume Prebois, giornalista francese, penna di Le Monde
- Maria Cristina Rota, (Procura della Repubblica di Bergamo) impegnata in diverse inchieste sul fenomeno doping
- Francesco Toldo, giovane laureatosi nel Corso di Laurea di Scienze Motorie di Cassino con una tesi dal titolo “La pratica del doping nel ciclismo dal 1980 e forme di prevenzione”

Saranno assegnati anche i premi “Una vita per lo sport” (Cesare Del Cancia, Giorgio Vannucci, Luciano Giovannetti, Sergio Brotini) e segnalazioni speciali saranno fatte per l’Associazione Sportiva “La Giostra”, il Gruppo Sportivo “Silvano Fedi” e l’assessore della Provincia di Pistoia con delega allo Sport, Floriano Frosetti.


Tutti i riconoscimenti saranno consegnati sabato 27 ottobre nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale a Pistoia nel corso di una cerimonia che avrà inizio alle ore 16.
Infine, sempre sabato 27, ma alle 21.45 presso la sala congressi dell’hotel Villa Cappugi dibattito pubblico sul tema “Doping: prosperano gli affari, si moltiplicano i trucchi, imperversa la slealtà, è minacciata la salute dei praticanti. Quali prospettive per uno sport etico” cui prenderanno parte Sergio Rizzo (vice-direttore de Il Corriere dello Sport-Stadio), Marco Bonarrigo (vice-direttore di Cycling), Gian Paolo Porreca (giornalista di Tuttobici e de Il Mattino), Valerio Piccioni (giornalista de La Gazzetta dello Sport), Claudia Beatrice (presidente Associazione vittime del doping), Enzo Bucchioni (giornalista de La Nazione).


L’incontro sarà moderato da Giancarlo Brocci e Renzo Bardelli.

Da segnalare che nei giorni antecedenti il Memorial e nelle settimane successive sono previsti dibattiti ulteriori negli istituti scolastici di Pescia, Pistoia, Agliana, Quarrata, Montecatini Terme e San Marcello Pistoiese.

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