Firenze, 4 ottobre ’07. “Vogliamo migliorare la comunicazione tra le aziende di servizio pubblico e i cittadini e soprattutto usare le nuove tecnologie per facilitare il pagamento dei servizi, il controllo delle utenze per i fruitori dei nostri servizi” questo l’intento con cui Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Confservizi Toscana, l’associazione regionale delle aziende di servizio pubblico, ha presentato il progetto CIUT, Customer relationship management Integrato delle Utilities Toscane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi in Regione.
“I servizi pubblici di cui usufruiscono i cittadini toscani, come l’acqua, l’igiene urbana, il trasporto pubblico locale, il gas e l’energia sono gestiti da aziende diverse – ha spiegato Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Toscana - questo implica che un singolo cittadino-utente toscano debba interfacciarsi con molte aziende che non sono integrate nei servizi ai clienti.
Questo progetto prevede l’attivazione di un sistema unico di accesso per ricevere informazioni e per facilitare alcune attività, come il pagamento telematico delle bollette o il controllo dei consumi e delle tariffazioni dei singoli clienti. Per adesso hanno aderito al progetto una ventina di aziende toscane che si sono poste l’obiettivo di migliorare i singoli sistemi di comunicazione con gli utenti, che potranno poi essere filtrati e condivisi in un sistema regionale unico.”
“La Regione Toscana, perseguendo l’obiettivo dell’innovazione del nostro territorio, ha creduto in questo progetto e ci ha dato la possibilità di far crescere il sistema delle aziende di servizio pubblico, soprattutto per quanto riguarda le relazioni con gli utenti.
Il progetto – ha commentato De Girolamo - ha anche un alto valore tecnologico, perché prevede la realizzazione di una piattaforma multimediale delle utilities toscane in grado di fornire, attraverso l’utilizzo del web e di altre tecnologie avanzate, come il digitale terrestre e la telefonia mobile, un flusso informativo costante e diretto, rispettando le peculiarità delle diverse aziende. Il progetto prevede anche la condivisione di alcune procedure e quindi la razionalizzazione del livello delle prestazioni e delle informazioni da fornire ai cittadini.”
