Un italiano su 5 non si è mai sottoposto a un controllo visivo, più del 60% non fa un esame da oltre tre anni, una persona su 4 ha un difetto visivo non corretto. In tutto il mondo oltre 12 milioni di bambini in età scolare presentano infatti un problema visivo, uno su 20 in età prescolare, ma solo il 14% viene sottoposto a un esame, compromettendo così il rendimento scolastico e inducendo spesso comportamenti aggressivi.
Per combattere la situazione preoccupante denunciata dagli esperti Federottica e tutti gli ottici optometristi invitano i cittadini a sottoporsi ad un check visivo.
Anche quest’anno infatti l’Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi, lancia Ottobre mese della Vista, l’iniziativa nazionale che offre a tutti l’opportunità di un test gratuito dell’efficienza visiva. In più di 5000 centri aderenti in Italia, riconoscibili dal manifesto esposto in vetrina, sarà così possibile per tutto il mese di ottobre verificare le proprie capacità visive e avere informazioni su come prevenire e correggere i difetti visivi.
Gli ottici optometristi ancora una volta mettono la loro professionalità al servizio del pubblico.
Il messaggio di Ottobre mese della Vista è infatti chiaro e diretto: lo sviluppo corporeo continuo negli anni della gioventù, i differenti impegni visivi nell’età adulta ed i fenomeni di invecchiamento cui tutti noi siamo soggetti, fanno sì che la visione subisca delle continue modifiche funzionali. Tali modifiche, proprio perché lente nel tempo, possono essere percepite con difficoltà, dando origine a disturbi più generici, come mal di testa o fastidio alla luce, che condizionano negativamente la qualità della vita.
Il consiglio di Federottica è quello di effettuare un test visivo regolare, anche se non si utilizzano ancora correzioni ottiche. Talvolta infatti si può scoprire che un disturbo fisico può essere attribuito alla presenza di un difetto visivo. Diventa quindi importante correggerlo sia mediante un’educazione alla visione, che tra l’altro insegna la corretta postura e l’importanza dell’illuminazione, sia mediante l’utilizzo del mezzo compensativo più idoneo.
Federottica insiste su prevenzione e protezione perché i dati dell’OMS sono spesso sottovalutati.
Infatti proprio a causa di una scarsa considerazione che si presta alla prevenzione nelle nazioni evolute si assiste ad un incremento del numero di persone con problemi visivi e refrattivi che potrebbero sfociare in una visione estremamente ridotta e quindi invalidante.