FIRENZE – Prima la tratta S. Jacopino – Peretola, adesso il percorso via Barbadori – Galluzzo – Lungarno Ferrucci. Il tragitto da compiere per il ritiro delle raccomandate, a Firenze si fa sempre più tortuoso e a Giorgio Morales, Difensore civico regionale, non resta che aprire un secondo fascicolo in pochi giorni. ià intervenuto sulla decisione di Poste di operare, pare, un’azione di razionalizzazione di costi e gestione che sta provocando notevoli disagi ai cittadini, Morales denuncia il caso di un utente che nell’arco di pochissimo tempo, dal consueto ufficio di Via Barbadori è stato ‘smistato’ prima al Galluzzo e quindi sul Lungarno Ferrucci.
“La distanza per potersi recare a ritirare una raccomandata – si legge in una nota di Morales – è eccessiva e incomprensibile se si considera che ci sono altri uffici ben più vicini”.
“Come ho già avuto modo di dire in occasione di un’altra recente istanza – continua la nota inviata alla Direzione regionale delle Poste - se alla base di tutto vi è un criterio di ottimizzazione delle procedure e di razionalizzazione dei costi, tale criterio non pare appropriato se viene applicato in tema di servizio pubblico. L’ottimizzazione dei costi è manifestamente in conflitto con le aspettative dei cittadini ad un funzionamento del servizio che venga incontro alle loro esigenze piuttosto che complicargli la vita”.
Morales si rende quindi disponibile ad un incontro per “meglio comprendere le ragioni di scelte che alimentano crescenti perplessità nell’opinione pubblica” e per cercare di individuare “soluzioni possibili che riescano a coniugare il contenimento dei costi con le esigenze degli utenti”.
“Soluzioni che peraltro – conclude il Difensore civico – Poste Italiane ha già manifestato di voler valutare”.
Ai cittadini, Morales ricorda che il proprio intervento è “del tutto gratuito” e che ogni cittadino può contattare l’Ufficio fiorentino di Via de’ Pucci 4, ai numeri 800 018488, 055 2387800.