Firenze, 2 ottobre 2007- La Polizia ha arrestato un uomo per la rapina di ieri alla Banca Monte dei Paschi di Siena. In manette è finito l'irriducibile Cristoforo Piancone, condannato all'ergastolo e in regime di semilibertà dal 2004. L'ex brigatista, che ha scontato 25 anni di carcere, partecipò all'agguato in cui perse la vita Rosario Berardi.
“E’ inammissibile e vergognoso -attacca il sen. di Alleanza Nazionale Achille Totaro- che un personaggio di tale risma, condannato all’ergastolo per concorso in sei omicidi, tra cui quello di un maresciallo della polizia di Stato e di un agente della polizia penitenziaria, e per due tentati omicidi, goda dello stato di semilibertà”.
“La cosa ancora più allarmante – continua il senatore- è che si ha a che fare con un terrorista pluripregiudicato, il quale si professa tanto irriducibile da non essersi mai pentito né dissociato e tanto incorreggibile da tentare anche di sparare ad un poliziotto nel corso della rapina. Se l’omicidio fosse avvenuto, la sinistra al Governo con quali parole avrebbe consolato i familiari del giovane ragazzo? Come avrebbe spiegato lo stato di semilibertà di un così pericoloso terrorista?”.
“E’ inaccettabile e intollerabile – conclude Totaro - questo atteggiamento all’insegna del lassismo e del buonismo, atteggiamento adottato dalla sinistra al Governo, che invece di punire e condannare personaggi del genere, si ingegna per riabilitarli con incarichi istituzionali, con partecipazioni a convegni pubblici ed addirittura a premiarli con la semilibertà, come in questo caso. Ciò è irrispettoso nei confronti di tutti coloro che si sono battuti contro il terrorismo, contro le brigate rosse e nei confronti delle numerose vittime di tali movimenti rivoluzionari”.