Un sacchetto di pere per donare un sorriso ai bambini del Meyer. Anche a Firenze i volontari Abio (Associazione Bambino in ospedale) sabato 29 settembre saranno in piazza per raccogliere fondi a sostegno delle loro iniziative che promuovono l’umanizzazione dell’ospedale pediatrico e contribuiscono a rendere il più sereno possibile l’impatto e la permanenza del bambino e della sua famiglia nelle strutture sanitarie. La giornata nazionale “perAMORE, perABIO”, organizzata da fondazione Abio Italia Onlus insieme alle sue sedi nazionali, sarà a Firenze in via Salvi Cristiani (esterno Coop) , Piazza Bartali ( piazzale del Centro Commerciale Gavinana) e all’interno della Standa di piazza Dalmazia.
A Sesto Fiorentino in Piazza Vittorio Veneto (lato ataf) e a Scandicci in piazza Togliatti ( piazza del mercato ). I volontari distribuiranno cestini di pere che, a fronte di un’offerta minima di 7 euro, contribuiranno a finanziare corsi di formazione per nuovi volontari, l’apertura di nuove sedi e l’acquisto dei giocattoli per assicurare ai bambini ricoverati una migliore qualità della loro degenza.
La Giornata Nazionale, giunta quest’anno alla sua terza edizione, vedrà i 4.500 volontari ABIO impegnati in tutta Italia a far conoscere le attività di Fondazione e delle Associazioni ABIO locali, a sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza del volontariato e a promuovere il diritto al sorriso dei bambini in ospedale.
La sede fiorentina di Abio dal 2001 porta sorrisi al pediatrico Meyer, dove ha la sua sede operativa. In occasione della Giornata Nazionale, fino al 7 ottobre , si potranno donare 1 euro tramite l’invio di un sms solidale al numero 48582 da tutti i cellulari e 2 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia lo stesso numero. I fondi raccolti saranno destinati all’apertura di una nuova Associazione ABIO in Italia.
La terza edizione di “perAMORE, perABIO” ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Solidarietà Sociale e del Ministero della Salute.
Gode inoltre del Patrocinio del Segretariato Sociale RAI e ha di nuovo ottenuto il Patrocinio locale della regione Toscana.