Firenze, 23.9.'07- Sarà dedicato in gran parte alla tramvia il consiglio comunale di lunedì prossimo con comunicazione della Giunta e relativo dibattito. Fra le interrogazioni e le mozioni previste alcune riguardano eventuali tagli di alberi lungo le linee tranviarie, i costi, l'invito a prendere provvedimenti contro vibrazioni e modifiche al tracciato della linea 1. Nell'ordine del giorno anche la delibera per l'approvazione della variante al Piano regolatore in località Galluzzo e l'approvazione dello schema di convenzione da stipulare con i comuni per l'assunzione della gestione diretta delle funzioni catastali.
Il 18 settembre alla Commissione Territorio del Quartiere 5 si è svolta un’audizione dei tecnici del Comune sul progetto AV di scavalco ferroviario fra Castello e Rifredi, la cui cantierizzazione è imminente (sembra anzi che siano stati avviati già alcuni lavori preliminari).
Da progetto, 90.200 metri cubi di calcestruzzo, 31.400 metri cubi di inerti, 10.000 tonnellate di acciaio, oltre 23.000 viaggi di automezzi pesanti per la movimentazione dei soli materiali da costruzione! Sono alcune delle cifre del progetto di “scavalco a farfalla” a tre piani per la linea ferroviaria ad Alta Velocità, fra Rifredi e Castello: un’opera aggiuntiva al sottoattraversamento della città, i cui lavori sono destinati a durare – da progetto - non meno di 3 anni e 5 mesi, in un quadrante strategico e congestionato della città di Firenze, il nord ovest.
In uscita dai cantieri, 400.000 tonnellate di terre da scavo. Un Palazzo coeso e solidale: non un commissario, consigliere o presidente che si sia premurato di informarne, o di invitare come uditore all’appuntamento, l’associazione che da 13 anni segue palmo a palmo le vicende disastrose della TAV in Mugello. Una lezione drammatica, quella del buco nero della tratta appenninica TAV, che a quanto pare - a Firenze - non si intende in alcun modo evocare.