1842 quintali di olio prodotto e 12.872 quintali di olive lavorate: questi i numeri dell’attività del frantoio dell’azienda consortile per la tutela dei produttori d’olio delle colline dell’Arno e della Sieve nella passata stagione. (La resa media è stata del 14,31%). L’OLCAS - società a responsabilità limitata (srl) a capitale misto pubblico-privato – è una struttura nata durante la stagione olearia 1997/98 per acquistare e gestire il frantoio di Carbonile che oggi conta oltre 400 soci tra i quali piccole aziende e alcune istituzioni come la Comunità Montana Montagna Fiorentina, i Comuni di Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno e Rufina.
Nella passata stagione sono state 458 le aziende agricole che hanno usufruito del servizio di frangitura e produzione.
Quindi non soltanto i soci del consorzio, ma anche altre persone che hanno utilizzato le strutture della società per poter lavorare le olive raccolte.
“La stagione che sta per iniziare – spiega il presidente dell’Olcas Renzo Zucchini – non si preannuncia ottimale da un punto di vista quantitativo considerando quello che è stato l’andamento climatico, soprattutto per quanto riguarda l’aridità sofferta dalle piante nella tarda primavera. La qualità però non risentirà del decremento del raccolto.
Per ciò che riguarda la nostra attività anche quest’anno le prerogativa sarà quella di puntare all’eccellenza del prodotto continuando nella valorizzazione dell’olivicoltura della nostra zona. Grazie alla ricerca della qualità molte aziende che conferiscono all’OLCAS hanno conseguito riconoscimenti da parte della Camera di Commercio e nella tradizionale Rassegna dell’olio di Reggello”.
L’OLCAS – conclude Zucchini - è un’azienda che si identifica molto con il nostro territorio, l’olio rappresenta una delle nostre maggiori tipicità per il quale è necessario creare solide base per tutelare, promuovere e sviluppare il lavoro svolto dai tanti piccoli produttori locali”.
“La stessa evoluzione delle posizioni dei consumatori, che - per premiare le produzioni di qualità – richiede necessariamente garanzie e informazioni sul prodotto, ha fatto sì che le attività dell’OLCAS divenissero vitali ed indispensabili per il sistema produttivo dell’olio”.
