Chianciano Terme - Si tiene a Chianciano Terme dal 28 agosto al 2 settembre nel Parco Fucoli il raduno 2007 delle squadre nazionali maschili e femminili di skeleton, ospiti dell’APT Chianciano Terme Valdichiana, di Terme di Chianciano spa e del Comune di Chianciano Terme. Il connubio fra la città di Chianciano e le Terme di Chianciano con il mondo del grande sport si fonda sull’ambiente incontaminato dove gli atleti possono allenarsi in un’area loro dedicata al Parco Fucoli in cui è stata allestita ad hoc una palestra per la pesistica, sull’ospitalità alberghiera che prevede una dieta leggera ed equilibrata, sulla possibilità di effettuare le visite medico-sportive e di seguire percorsi di riabilitazione, utilizzando al contempo la pista di atletica a Montepulciano.
Il marchio Terme di Chianciano accompagna dunque nei loro percorsi di successo il rally, il calcio, le atlete delle gare femminili di golf e ora ospita i massimi esponenti dello skeleton nazionale, Maurizio Oioli, Alberto Polacchi, Nicola Drocco, Giovanni Mulassano, Silvio Fiduccia, Teresita Bramante, Costanza Zanoletti e Marina Riva. Intanto, tutto intorno, i verdi parchi termali offrono la location ideale per lo sport legato alle animazioni del Villaggio termale per tutti gli ospiti in cura alle Terme, a tutte le età (bocce, tennis, tiro con l’arco, ginnastica dolce , scuola di ballo).
Lo skeleton è uno sport invernale individuale in cui gli atleti scendono lungo una pista ghiacciata su una slitta dotata di pattini, sdraiati in posizione prona con la testa in avanti. Tale postura caratteristica differenzia lo skeleton dallo slittino, dove gli atleti si sdraiano sulla schiena con la testa dietro e i piedi in avanti.
Nella foto la spettacolare discesa sullo skeleton
Gli atleti della nazionale effettuano le loro visite medico sportive nel Centro di Medicina dello sport attivo presso la Direzione sanitaria di Terme di Chianciano che rilascia certificazioni di autorizzazione per attività sportive agonistiche e non per tutti gli sport, con visite di primo e secondo livello.
Cosa è lo Skeleton
Il nome deriva dalla parola inglese skeleton che significa "scheletro", con cui si usa indicare la slitta, un semplice telaio dotato di pattini, utilizzata in questo sport.
Lo skeleton è originario di St.
Moritz, in Svizzera, dove nel gennaio 1885 fu costruita la Cresta run, una pista in ghiaccio naturale lunga 1214 m tuttora ritenuta la discesa più prestigiosa di questo sport. Per decenni le competizioni di skeleton si sono svolte soltanto a St. Moritz. Non a caso, lo skeleton fu inserito nel programma olimpico invernale di entrambe le edizioni dei Giochi ospitate dalla località svizzera, nel 1928 e nel 1948. Dopo un'assenza di oltre cinquant'anni, lo skeleton è stato reinserito nel programma olimpico a partire da Salt Lake City 2002.
Attualmente le gare di skeleton si svolgono prevalentemente su piste artificiali, le stesse utilizzate per le competizioni di bob e slittino, che devono essere lunghe almeno 1200 metri con una pendenza massima del 12%.
Come protezione, lo skeletonista indossa casco, tuta e scarpe. Alla partenza, dopo una fase iniziale di spinta, che copre qualche decina di metri, l'atleta si posiziona sullo skeleton e scende lungo la pista guidando il suo mezzo soltanto con i movimenti del corpo. Le gare si svolgono normalmente in più manche, e vince l'atleta che ha realizzato con il minor tempo complessivo.
L'attività agonistica internazionale è organizzata dalla Federation Internationale de Bobsleigh et de Tobogganing (FIBT).
In Italia lo skeleton rientra tra le discipline di competenza della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI).