Nell’ambito della Festa dell’Unità, il presidente del Pisa Leonardo Covarelli, ha partecipato, davanti ad un numeroso pubblico al dibattito sul presente e futuro del calcio. Moderatori Antonio Scuglia de "Il Tirreno" e Andrea Cabella de "La Nazione". Presenti al tavolo l’assessore allo sport del comune Fabrizio Cerri, il presidente della Società "Scintilla Pisa Est" e Lia Cioncolini segretaria dei D.S. di Riglione. Un dibattito molto interessante che ha spaziato dal calcio professionistico alle scuole di calcio per i giovani ai lavori per l’ampliamento dell’Arena.
Incalzato dai giornalisti Covarelli ha intrattenuto il pubblico (che lo ha più volte applaudito) sulla società nerazzurra e sui programmi futuri che – ha sottolineato – non possono fermarsi al traguardo appena raggiunto. “Il nostro intendimento è quello di raggiungere le altre squadre toscane che stanno uno scalino sopra a noi” (Ogni riferimento agli amaranto è puramente casuale... ndr). "Per me questa sarebbe la migliore soddisfazione da pisano adottato". Cerri, su apposita domanda sulle possibilità di costruire un nuovo stadio ha sottolineato: “Stiamo lavorando come amministrazione comunale per trasferire dal quartiere di Porta a Lucca, più che mai penalizzato dalla presenza dell’Arena, una struttura multifunzionale a Ospedaletto, naturalmente con l’intervento anche dei privati”.
Sui tempi per la realizzazione di questo Centro non si è espresso anche se è più di una idea. Al termine Leonardo Covarelli ha firmato molti autografi segno di un particolare attaccamento ad una persona che dialoga piacevolmente con tutti. (fonte Pisa Calcio)