Tra soli cinque mesi, a partire cioé dal primo novembre 2007, il catasto passerà sotto la piena responsabilità dei Comuni. La Conferenza Stato-Città ha approvato il Dpcm sul decentramento delle funzioni catastali ponendo fine ad una catena di rinvii che si protraevano da cinque anni. Entro metà giugno il testo dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. Entro 90 giorni dalla pubblicazione i Comuni dovranno approvare la delibera in Consiglio comunale. E nei successivi 90 giorni i Comuni dovranno stipulare le convenzioni con le Agenzie del territorio.
Viene data un’ ulteriore chance anche ai Comuni che non rispetteranno questa tabella di marcia: potranno mettersi in regola entro il 15 luglio 2009, e potranno essere operativi a decorrere dal 15 dicembre 2009. Il provvedimento prevede modalità diverse di trasferimento del catasto dall’Agenzia del territorio ai Comuni e fissa alcuni vincoli tecnici e dimensionali sulla base dell’intesa che l’Anci ha siglato con l’Agenzia del Territorio. L’assunzione delle funzioni catastali sarà possibile solo per i Comuni con popolazione non inferiore a 40 mila abitanti ad eccezione delle Comunità montane, Comuni capoluogo di provincia, singoli o associati e Comuni sperimentatori.