E' stato un fine settimana infelice per Firenze, quello appena trascorso, a cominciare dalla lunga sequenza d'incidenti stradali, che si è succeduta sulle strade della città. Otto sono, di fatto, i sinistri denunciati in una sola notte: quella di venerdì. Secondo quanto emerso dai vigili urbani, la causa degli incidenti avvenuti sarebbe ancora una volta la guida in stato d'ebbrezza. Sinistri avvenuti in varie parti della città, dei quali il più drammatico è stato quello in Via Lorenzo il Magnifico.
Proprio quest'ultimo, senza gravi conseguenze per il conducente, è stato spettacolare per la dinamica che ha causato l'incidente. L'auto che procedeva verso Campo di Marte si è cappottata, distruggendosi. Inoltre, a completare la cronaca, sempre nel fine settimana, questa volta nel centro storico, si sono verificati due scippi con un ferito. Un'anziana donna è stata derubata di duemila euro da dei falsi venditori di PC. Inoltre, l'oltrarno è stato teatro da parte dei carabinieri di un setaccio nei locali frequentati da exstracomunitari.
Ad aggiungersi al triste bilancio una denuncia di una settantaduenne stuprata sotto casa. Insomma, un bilancio all'insegna della violenza e del degrado. Un fine settimana per molti da dimenticare, per altri un'avventura dolorosa sulla quale riflettere.
Sembrano aumentare le violenze sulle donne a Firenze, almeno stando a quanto affermano i dati statistici e le denuncie. Stupri, provocazioni, atti osceni sono la quotidianità. Si tratta un dato drammatico che di giorno in giorno sembra aumentare.
Tristi episodi che- secondo la consigliera provinciale Stefania Fustagni- devono essere considerati in relazione al degrado cittadino. Vale a dire a quel degrado che in parte si cela durante il giorno e che si manifesta nelle ore notturne, mettendo a repentaglio la libertà e la salute psicologica della popolazione. Soprattutto di notte Firenze diventa un teatro di tristi episodi, di tragedie e drammi che si consumano tra fumi dell'alcol e droga, causa di stupri e violenze. Secondo la consigliera provinciale, per porre fine a questi drammatici atti di cronaca bisogna attuare da subito un serio confronto sul problema, aprendo un'agenda politica di pronto intervento.
Inoltre, stando sempre alle statistiche e alle denuncie, la popolazione fiorentina colpita sembra essere maggiormente quella femminile. Sono le donne, infatti, più degli uomini, le vittime prescelte dai tossicodipendenti e balordi presenti in città. Donne per la maggiore di giovane età che devono fare i conti con la paura e col timore. Insomma, si tratta di un problema che si sta espandendo a macchia d'olio, di giorno in giorno, sia in città sia nei comuni della cintura, e che stenta a placarsi.
Un muro d'odio innalzato, se pur invisibile, tra i cittadini e il popolo del degrado, un muro tanto spesso che per molti è un labirinto senza via d'uscita.
Iuri Lombardi