«Il concerto di Capleton va annullato: è intollerabile che a Firenze si dia spazio a chi incita dal palco alla violenza e all'omicidio dei gay». Lo ha detto il consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini. «Stasera - ha spiegato Pettini che è anche componente della commissione cultura - si i terrà all'auditorium Flog il concerto del musicista reggae giamaicano Capleton, i testi delle cui canzoni sono improntati ad una omofobia così violenta, da arrivare all'istigazione all'odio ed all'omicidio.
I testi contengono frasi del tipo: "tutti i gay devono morire" oppure "non vuoi una ragazza, la tua testa rotolerà per la strada", o ancora "prendi un bazooka e uccidi i froci" che si commentano da sole. I concerti di Torino e Bologna sono già stati annullati per questo motivo, a seguito delle proteste delle associazioni gay e lesbiche e di tanti/e democratici/e. Leggo dalla stampa che i responsabili dell'auditorium Flog adducono come motivo per non annullare il concerto, il fatto che devono onorare il contratto e che durante il concerto non verranno cantate le canzoni incriminate.
Che ipocrisia - ha concluso il consigliere dei Comunisti Italiani - perché hanno stipulato un contratto con questo musicista? Che sarebbe successo se avessero chiamato un gruppo nazista, chiedendogli di non cantare solo le canzoni i cui testi contengono frasi tipo "al rogo tutti i negri e gli ebrei"? Chiedo alle istituzioni, assessore alla cultura e sindaco in testa, di prendere posizione». «E' intollerabile che si lasci svolgere nella nostra città una manifestazione "culturale" che inneggia all'odio verso gay, con accenti di pura violenza omofoba, come il concerto di Capleton di stasera alla Flog».
E' quanto hanno dichiarato i consiglieri Rifondazione Leonardo Pieri e Mbaye Diaw. «Questo evento - hanno aggiunto Pieri e Diaw, che è anche componente della commissione cultura - risulta ancora più inaccettabile se pensiamo che l'Auditorium Flog ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i giovani e per le organizzazioni gay e lesbo che vi hanno spesso organizzato feste e incontri. «Sarebbe giusto che le istituzioni cittadine, alle quali ci rivolgiamo - hanno concluso i due consiglieri - ascoltassero il grido d'allarme e le proteste delle organizzazioni gay e lesbiche e impedissero il concerto di Capleton, come del resto è già successo a Torino e Bologna».
"La presenza del cantante reggae Capleton stasera alla Flog è un fatto grave e disdicevole per la cultura, la storia della città di Firenze e dei fiorentini". E' quanto ha dichiarato il presidente della commissione cultura Dario Nardella. "Sarebbe stato più opportuno - ha aggiunto il presidente della quinta commissione Nardella - un ripensamento da parte degli organizzatori e, unendomi alle parole del consigliere Luca Pettini, un conseguente annullamento del concerto.
La musica è un linguaggio universale, veicolo di valori e ideali positivi. Un cantante che - ha sottolineato Nardella - attraverso questo linguaggio istiga con termini violenti e offensivi all'odio, alla discriminazione e l'intolleranza verso gli omosessuali non merita di essere definito artista. Mi auguro - ha concluso Nardella - che i soggetti pubblici che hanno la responsabilità organizzativa di controllare eventi di questo tipo forniscano spiegazioni al più presto perché non si svolgano a Firenze manifestazioni del genere".
(mr)
