SIENA- System Error, l'esposizione collettiva inaugurata al Palazzo delle Papesse lo scorso 3 febbraio, ha ottenuto un ampio consenso da parte del pubblico e della critica. In particolare, fra le mostre allestite nello stesso periodo dell'anno, ha fatto registrare la più nutrita affluenza di pubblico dall'apertura del Centro. Più di 8.000 sono stati i visitatori nei primi tre mesi, con un aumento del 20% del pubblico pagante rispetto ai dati dell'anno passato. La chiusura della mostra, prevista per domenica 6 maggio, è stata posticipata a domenica 3 giugno.
Curata da Lorenzo Fusi e dall'artista Naeem Mohaiemen, la mostra presenta le opere di oltre 40 artisti internazionali alle prese con video, musica, fumetti, animazioni in Flash, stampe, scultura, installazione, collage, t-shirts per mostrare quanto l'attuale momento storico sia caratterizzato da un clima costante di guerra "espansa" ed infinita, da conflitti transnazionali e dalla subdola violenza della "sparizione".
La guerra è una forza che dona significato all'umanità? Esiste una dipendenza da uno stato prolungato di guerra? La guerra è diventata una droga da cui ci possiamo disintossicare? Queste ed altre osservazioni sulla natura del conflitto come concetto "morbido", la macabra seduzione di bandiere, inni patriottici e nazionalismi vari e la fascinazione esercitata sulla cultura popolare dalla violenza sanguinaria verranno indagate.
giovedì, 21 novembre 2024 - 19:39