Firenze– In attesa della legge che finanzierà gli interventi strutturali previsti per le celebrazioni galileiane del 2009 a Firenze, Pisa e Padova (le tre città di Galileo), la Giunta di Palazzo Vecchio ha confermato all’unanimità la scelta di inserire il progetto tra le priorità del Piano Strategico. Ha inoltre varato una serie di definitive verifiche di fattibilità e ha deciso di creare un Comitato di Progetto, composto da ben sei assessorati, con compiti di sostegno operativo.
Ne hanno dato notizia oggi gli Assessori Riccardo Nencini (Piano Strategico) e Giovanni Gozzini (Cultura), nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’ideatore del progetto, l’astrofisico Franco Pacini, e l’attuale direttore dell’Osservatorio di Arcetri Francesco Palla.
Le novità che hanno accelerato la decisione della Giunta, hanno spiegato, riguardano sia la Regione Toscana, decisa a fare la propria parte a sostegno dei progetti di Firenze e Pisa, sia l’interesse manifestato da Unicredit, uno dei maggiori istituti di credito italiani, che nelle ultime settimane ha prospettato al Comune una partnership rilevante sotto il profilo gestionale ed economico.
Come noto, la sede ideale per il Museo dell’Universo è stata individuata nella Torre del Gallo, il suggestivo castello neogotico sulla collina di Arcetri.
Circondata da un vasto parco, la Torre è infatti vicinissima sia all’Osservatorio che a Pian dei Giullari, dove si trova Villa Il Gioiello, famosa nel mondo per le vicende associate all’esilio di Galileo Galilei.
Sostenuto dai più importanti centri internazionali di ricerca e di studi astronomici, il progetto prevede la creazione di un modernissimo Museo scientifico interattivo dedicato alla didattica e alla divulgazione delle scienze dell’Universo, comprendente anche un planetario di ultima generazione, in grado di sfruttare nel modo più spettacolare le più avanzate tecniche digitali e di visualizzazione.
Il planetario sarebbe realizzato nel parco, a ridosso del castello.
Il parco stesso diventerebbe sede di attività ed esibizioni dedicate all’astronomia, soprattutto per giovanissimi. Nel 2005 uno studio della Camera di Commercio di Firenze ha stimato in 40 milioni di euro il costo dell’operazione.
Confermando il Museo dell’Universo tra le priorità del Piano Strategico, Nencini e Gozzini hanno dettagliato le varie decisioni della Giunta:
1) esplorare le soluzioni utili alla definizione di un quadro economico di riferimento, in collaborazione con l’istituto di credito citato, il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Toscana, la Provincia e la Camera di Commercio, ed eventuali altri soggetti pubblici e privati;
2) verificare la possibilità di accompagnare lo studio in questione con iniziative di carattere scientifico e culturale in grado di anticipare contenuti e attività del Museo dell’Universo;
3) dare continuità all’azione di sostegno operativo del progetto, costituendo un apposito Comitato di Progetto interdirezionale con i sei Assessorati coinvolti (Sviluppo Economico, Turismo, Cultura, Urbanistica, Pubblica Istruzione, Risorse Finanziarie).
“Le celebrazioni galileiane”; ha detto Pacini, “ci offrono un’occasione storica per realizzare un grande obiettivo culturale, che può divenire simbolo della vita scientifica di Firenze come Città di Galileo, con forte richiamo nazionale e internazionale.
Il Museo potrebbe attrarre ogni anno oltre 100 mila visitatori e diventare centro di educazione scientifica, anche a distanza, per scuole e insegnanti”.