Tutti gli uffici del Consiglio regionale, compresi quelli degli organismi esterni, saranno presto collocati lungo Via Cavour, ai numeri 2, 4 e 18 (Palazzo Panciatichi, Palazzo Covoni e Palazzo Bastogi, che la Giunta regionale lascerà per trasferirsi in piazza del Duomo). E' la principale novità annunciata oggi dal vicepresidente dell'assemblea toscana, Alessandro Starnini, in una conferenza stampa congiunta con il vicepresidente della Giunta, Federico Gelli, sulla riorganizzazione degli uffici regionali.
"Dopo un lavoro intenso abbiamo deciso una nuova dislocazione delle sedi, con un'operazione che ha significati precisi - commenta Starini - Innanzitutto consente di risparmiare risorse finanziarie e, per l'esattezza, consentirà un risparmio di 900 mila euro all'anno nel pagamento degli affitti. In secondo luogo risponde a un'ottica di maggiore funzionalità, poiché tutti gli uffici del Consiglio regionale saranno collocati sull'asse di Via Cavour". "Si tratta di un primo intervento, nell'ambito di una strategia complessiva di rinnovamento del Consiglio regionale, che comprende alcune tappe principali - continua il vicepresidente - Il nuovo regolamento del Consiglio, in parte già approvato, in attuazione dello Statuto, e la legge sull'autonomia consiliare, che è in corso di esame e di approvazione.
A queste tappe ne devono però seguire altre, per una modernizzazione ulteriore: il rimodernamento della biblioteca giuridica, che sarà collocata in Palazzo Cerretani in piazza dell'Unità italiana e che dovrà trasformarsi in un centro di documentazione della Regione Toscana e sulle regioni italiane ed europee; l'ammodernamento del sistema informativo; la strutturazione di un più efficiente servizio di informazione e comunicazione anche al servizio della partecipazione dei cittadini; infine, il potenziamento del ruolo dell'assemblea regionale nella promozione dei principi e dei valori dello Statuto della Toscana.
A tutto ciò corrisponderà una ristrutturazione dell'organico dei dipendenti del Consiglio regionale, a cui lavoreremo in questi mesi". "In conclusione - afferma - la nuova logistica adottata dal Consiglio regionale fa parte di una più ampia strategia di rinnovamento dell'organo, con l'obiettivo di avere un'assemblea legislativa regionale meno costosa, più efficiente, più capace di informare e di far partecipare i cittadini, più capace di conoscere per poter meglio deliberare, e in grado di comunicare i valori della Toscana".
(ab/cem)