Enologia: "SuperWhite"s a Roma. Un week-end con i grandi vini friulani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2007 11:59
Enologia:

Torna SuperWhites: i grandi vini bianchi del Friuli approdano per la settima volta - oggi e domani - nella Capitale.
Rappresentanti autorevoli di un territorio tra i più noti al mondo per la produzione vitivinicola di qualità, i "Superbianchi" friulani possono essere degustati e apprezzati in una due-giorni ricca di appuntamenti, organizzata da Slow Food Lazio e Slow Food Friuli grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Banca Popolare FriulAdria.
Sabato 13 gennaio, dalle 17 alle 20, sedici enoteche di Roma e quattro nel resto della regione ospitano i produttori di SuperWhites per una presentazione e degustazione, libera e gratuita, delle ultime annate dei loro vini.
Domenica 14 gennaio, dalle 15 alle 19,30, nella splendida cornice dell’Hotel Hilton Cavalieri si tiene l'evento clou della manifestazione: una grande degustazione collettiva, alla presenza dei produttori, per conoscere i vini bianchi di 61 aziende vitivinicole friulane.

L’ingresso ha un costo di 12 Euro per i soci Slow Food e 15 Euro per i non soci.
L’evento offre un’occasione unica per confrontare le caratteristiche dei vini bianchi del Friuli, che costituiscono il 55% della produzione enologica regionale: dalle varietà autoctone - ribolla gialla, malvasia, verduzzo friulano, ramandolo, picolit, tocai friulano - ai vitigni internazionali, come pinot grigio, pinot bianco, chardonnay e sauvignon.
In abbinamento ai SuperWhites il pubblico romano può assaggiare l’eccellenza gastronomica della regione: prosciutto del Consorzio di San Daniele, salame del Collio friulano e prosciutto Praga con osso di Morgante, formaggio Montasio del Consorzio latterie friulane e le specialità gastronomiche d’oca della Jolanda de Colò.


SuperWhites, nato dalla collaborazione tra Slow Food e alcuni produttori friulani di vino di qualità, ha l’obiettivo di promuovere nel mondo l’immagine dei vini locali, testimoni di un territorio, quello del Friuli Venezia Giulia, particolarmente vocato alla produzione enologica di eccellenza, cui si affiancano specialità gastronomiche di pari valore. A ogni manifestazione partecipano le cantine selezionate da Slow Food per rappresentare il vino bianco friulano, secondo criteri esclusivamente legati alla qualità del prodotto enologico.

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