Firenze, 04 Gennaio 2007- Via libera al referendum sulla linea 3 della tramvia. Gli esperti nominati dal consiglio comunale, Antonio Andreani, Paolo Golini e Carlo Marzuoli, hanno definito ammissibile il quesito referendario, ma hanno chiesto ulteriori chiarimenti al comitato promotore. Quest'ultimo avrà trenta giorni di tempo per integrare il quesito già presentato.
È quanto annuncia il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che prosegue: "A questo punto, nel giro di quattro mesi devono essere raccolte 10mila firme.
Dopodiché, tutta la città potrà finalmente esprimere il proprio parere su un’opera così importante che, stando almeno ai nostri amministratori, dovrebbe risolvere il problema della viabilità a Firenze. Sono soddisfatto – prosegue Razzanelli, - perché anche se con molto ritardo siamo riusciti ad avviare le procedure per utilizzare quest’importante strumento della democrazia partecipata che è previsto dallo Statuto del Comune di Firenze. Certo, sarebbe stato meglio se i cittadini fossero stati consultati prima che la città fosse messa a ferro e fuoco dai cantieri per un’opera che, allo stato attuale, risulta del tutto improvvisata sia dal punto di vista dell’impatto ambientale che del tracciato.
A questo punto – conclude Razzanelli, - sarebbe bene non procedere coi lavori per le linee 2 e 3, in attesa che a pronunciarsi siano proprio i fiorentini. Nel frattempo, si potrebbe seriamente pensare a interrare una parte consistente dei tracciati delle due linee. Ecco, in questo modo faremmo davvero il bene della nostra città".