Fondiaria–Sai entra a far parte come nuovo ente socio di Tempo Reale, insieme ai già presenti soci: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Rai radio Televisione Italiana. La partecipazione di Fondiaria - Sai nasce al fine di sostenere il Centro Studi Luciano Berio, diretto dalla Prof.ssa Talia Pecker Berio, creato nei mesi scorsi come elemento costituente ed autonomo all’interno di Tempo Reale. Il Comitato d’onore del Centro Studi conta un gruppo di uomini di cultura di rilievo internazionale, che furono amici e stretti collaboratori di Luciano Berio: Valerio Adami, Pierre Boulez, Umberto Eco, Francesco Micheli, Renzo Piano e Vittorio Ripa di Meana.
La missione del Centro è di promuovere e coordinare le attività legate all’eredità musicale e intellettuale del compositore che fondò Tempo Reale nel 1987 con l’intento di costituire un laboratorio nel quale fondere la propria esperienza creativa e di ricerca sul suono con le nuovi generazioni della creatività tecnologica e musicale.
Con l’ingresso di Fondiaria–Sai, Tempo Reale acquisisce un altro prestigioso socio con cui condividere il proprio complesso percorso di fondamentale presenza nel panorama nazionale ed internazionale della musica contemporanea.
In particolare si rileva come fra gli enti musicali, con esclusione degli enti lirici, sia davvero difficile rintracciare una presenza pubblico privata così significativa ed autorevole. Ciò a dimostrazione della forte credibilità ed importanza del progetto di Tempo Reale di cui il Centro Studi Luciano Berio rappresenta il raggiungimento di una ulteriore tappa fondamentale e prestigiosa.
Il Centro Studi opera in stretta collaborazione con gli altri settori di Tempo Reale al fine di affiancare alla sua principale missione – le attività di studio e di ricerca sulle opere e sul pensiero di Luciano Berio – occasioni di ascolto della musica del nostro tempo privilegiando spazi poco convenzionali che stimolano la riflessione sul rapporto della musica con la vita contemporanea e sul ruolo che essa può e deve svolgere nel dialogo tra arte e quotidianità.
Su questa linea si è trovata subito una particolare sintonia con Fondiaria-Sai, da qui la scelta di un primo palcoscenico inusuale e suggestivo, al quale faranno seguito altri nei prossimi anni, per l’eccezionale evento del 6 dicembre che celebra l’ingresso della Compagnia Assicurativa in Tempo Reale: l’aeroporto di Firenze.
La serata, intitolata “Cries of London – Viaggio per spazi sonori”, sarà dedicata alla musica di Luciano Berio e alle nuove sperimentazioni sonore e spaziali di Tempo Reale.
Gli invitati, in un numero logisticamente ristretto a 200 persone, assisteranno all’evento che sarà suddiviso in due parti: la prima nella sala Check-in e la seconda nella Sala Partenze. Gli spettatori si sposteranno all’interno dell’Aeroporto con una Carta di Imbarco con modalità del tutto simili a quelle che precedono un viaggio aereo.
La prima parte del concerto, costruita sulla collaborazione tra esecuzione dal vivo e le più avanzate tecnologie del live electronics, avrà come protagonisti uno dei più importanti performer dell’area newyorchese, il percussionista e polistrumentista Jim Black, e i musicisti di Tempo Reale.
Insieme daranno vita ad una struttura musicale intitolata FLR e dedicata sia all’Aeroporto di Firenze sia ai temi della ricerca di Tempo Reale: l’esplorazione sonora dello spazio, la musica elettronica dal vivo, l’accostamento di esperienze e sensibilità musicali diverse tra loro.
Elemento centrale della seconda parte è l’esecuzione di “Cries of London” di Luciano Berio. Si tratta di un ciclo di sette pezzi per otto voci, di carattere popolare, dove un pezzo semplice si alterna in modo regolare ad un altro musicalmente più complesso; il testo consiste in una selezione di famosi “gridi” dei venditori nelle strade della vecchia Londra.
“Cries of London” sarà contornato dall’esecuzione di canti popolari (per la maggior parte inediti) composti o trascritti da Berio lungo la sua prolifica carriera. L’esecuzione sarà affidata all’Ensemble vocale Homme Armé sotto la direzione di Fabio Lombardo.