Il novello francese 2006 sarà presentato all'Istituto Francese, Piazza Ognissanti 2, in una degustazione al costo di 3.50 euro. "Le Beaujolais Nouveau est arrivé" : con queste parole è consacrato quello che ogni terzo giovedì del mese di novembre, appena passata la mezzanotte, è diventato ormai un rito per uno dei più famosi vini francesi. Colore granata con riflessi violacei, aroma intenso che ricorda i piccoli frutti rossi come le fragole e i lamponi ma anche quelli neri come il ribes nero e le more, un gusto fruttato al quale si aggiungono delle fragranze floreali, a secondo dell'anno, il beaujolais è un vino caratteristico, intenso e corposo.
Eroe nazionale in patria e ormai "fenomeno" internazionale che si diffonde in più di 150 paesi con 60 milioni di bottiglie, il Beaujolais ha compiuto 50 anni nel 2001. L'evento è l'occasione, nel Pays Beaujolais (nel sud della Borgogna, tra Mâcon e Lione), per feste e sagre nei tanti paesi e castelli che da secoli vivono attorniati dai filari di Gamay, il vitigno a uva rossa all'origine di tanto successo e che in questo territorio, dove arrivò nel XIV secolo, sembra aver trovato il suo habitat d'elezione.
Torna la terza edizione de Il Canto del Gallo Nero, iniziativa promossa dal Consorzio Vino Chianti Classico in collaborazione con la giovane agenzia fiorentina Kidstudio, che ripropone il binomio enologia e cultura all’interno di una fitta serie di appuntamenti della prossima stagione teatrale fiorentina e divisi quest’anno tra il Teatro Verdi e il Teatro Puccini.
Si comincia questa sera, venerdì 10 novembre, al Teatro Puccini, con l’atteso spettacolo dell’attore fiorentino Alessandro Benvenuti “Addio Gori”, al termine del quale sarà possibile degustare alcuni vini Chianti Classico accompagnati da sommelier professionisti e, probabilmente, dalla graditissima presenza di Benvenuti stesso, sostenitore dell’evento fin dalla sua nascita.
Nelle altre serate l’assaggio dei vini si terrà, tra gli altri, alla fine degli spettacoli di Paolo Hendel, Moni Ovadia e Marco Columbro, solo per citarne alcuni, ma anche dopo le note dei musical Peter Pan e Jesus Christ Superstar: insomma, un’offerta culturale diversificata e di alto profilo, propedeutica poi a un buon calice di vino rosso.
L’assaggio sarà accompagnato da una breve presentazione del vino, dal vitigno e del territorio ma senza quei toni cattedratici e saputi che spesso allontano dal vino, e sarà seguito da professionisti che potranno rispondere a tutte le curiosità dei presenti.
La degustazione di un vino costituisce infatti un’esperienza in grado di coinvolgere tutti i sensi, un’esperienza “culturale” capace di nutrire l’anima, il corpo e la mente assai simile, crediamo, alle emozioni provate di fronte a una rappresentazione teatrale.
Fino ad aprile sarà possibile partecipare a questo evento giunto di slancio alla sua terza stagione.