Sbattere la fandonia in prima pagina, basta che sia spettacolare. Inventarsi favole, tanto piacciono se sono piccanti. Essere uno showman piuttosto che un giornalista. Esordio alla regia dello sceneggiatore Billy Ray nel film “L’inventore di favole”, in programma allo Stensen (Viale Don Minzoni 25) domani (giovedì 9 novembre) alle ore 21 per il quinto appuntamento della rassegna “Etica dell’informazione giornalistica”.
La pellicola americana racconta la vera storia di Stephen Glass, editorialista per il The New Republic e giornalista free lance per diverse riviste quali Rolling Stone e Harper's a Gorge.
Nella metà degli anni '90 Glass divenne rapidamente uno dei più promettenti e conosciuti giovani giornalisti di Washington ma una serie di eventi lo portò ad una altrettanto rapide caduta: Buzz Bissinger scrisse sul numero di settembre 1998 di Vanity Fair che quanto scritto da Glass era molto lontano dalla correttezza professionale e dalla verità. L’America costruisce molti miti ed altrettanto facilmente li distrugge.
Dopo la proiezione si parlerà di “Responsabilità verso il lettore, veridicità e controllo della notizia, potere della stampa” con il consueto appuntamento stenseniano, insieme al condirettore del Corriere della Sera Paolo Ermini.