Sull’inquinamento acustico l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del consigliere di Forza Italia Massimo Lensi. “Le competenze che abbiamo sono sostanzialmente due: il primo è il monitoraggio che dobbiamo attuare come recita la legge, mediante campagne d’analisi e di controlli. Tale attività, per altro ribadita nella convenzione annuale tra Arpat e Provincia appare, al momento, adeguata e attenta. La seconda competenza riguarda l’adeguamento del piano territoriale di coordinamento.
Stiamo predisponendo un aggiornamento generale ma la questione dell’inquinamento acustico sarà sicuramente una delle più considerate con l’obiettivo di arrivare ad indicazioni specifiche e che possano essere riferimento per le politiche urbanistiche ambientali dei comuni e degli operatori”. Per Lensi: E’ urgente l’adeguamento del Piano territoriale di coordinamento provinciale su questa questione. Credo che il problema dell’inquinamento acustico sia uno dei problemi gravi che porta con sé patologie non secondarie come stress, nervosismo, vere e proprie patologie critiche nella vita di tutti i giorni.
Non è una di quelle questioni da prendere sottogamba. I dati di acquisto delle finestre doppie e triple, con vetri insonorizzati, è in forte aumento e la Provincia deve, assolutamente, prendere la questione sotto esame. Credo, inoltre, che la Provincia debba stimolare i comuni, per far inserire, nei capitoli di bilancio, interventi su questo punto specifico”.