Giovedì 19 ottobre 2006- Il 9 e 10 novembre prossimo si terrà a Pisa presso l’auditorium dell’Area di Ricerca S.Cataldo del CNR (Via G.Moruzzi, 1) il workshop internazionale Railway noise in urban areas: possible source noise reduction measures, organizzato dalla Associazione Italiana di Acustica (AIA) in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), la Regione Toscana, l'Associazione Francese di Acustica (SFA), la Comunità delle Ferrovie Europee (CER) e l’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC).
Tale attività si colloca all’interno delle attività previste dalla convenzione tra ARPAT e la Regione Toscana, approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n.
1376 del 27/12/2004, Il Ministero dell’Ambiente ha approvato nel 2004 il piano di risanamento da rumore ferroviario dell’intera rete nazionale, che prevede per la Toscana investimenti per 189 milioni di euro nei primi quattro anni.
Nell’esprimere il proprio parere, la Conferenza Unificata lo ha condizionato all’esecuzione da parte di RFI di sperimentazioni di sistemi di mitigazione del rumore alternativi alle barriere.
L’importanza di tali soluzioni, che agiscono direttamente sulla sorgente piuttosto che sulla via di propagazione o sul recettore, è in linea con quanto disposto dal Decreto del 29 novembre 2000 “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore”.
Il convegno riunirà i maggiori esperti a livello europeo sul tema del rumore ferroviario, decisori politici italiani e stranieri, ricercatori e le aziende leader nella produzione di sistemi di riduzione del rumore alla sorgente.
Vedrà, in particolare, la partecipazione di ricercatori coinvolti nel progetto Europeo integrato SILENCE, di rappresentanti della Società Francese di Acustica, di rappresentanti dell’organizzazione internazionale delle ferrovie (UIC) e della Commissione Europea, a testimonianza dell’elevato livello scientifico dell’iniziativa.
Le due giornate di studio saranno l’occasione per condividere esperienze e fornire strumenti aggiornati, necessari agli attori coinvolti nella pianificazione dell’esercizio ferroviario e nella protezione dei cittadini dal rumore, con un particolare riguardo all’analisi costi-benefici degli interventi di risanamento e ai vincoli di sicurezza nell’esercizio ferroviario.
Verrà presentato, inoltre, un rapporto, che ARPAT sta predisponendo per la Regione Toscana, sui possibili interventi sulla sorgente ferroviaria, frutto di una analisi svolta presso le principali aziende produttrici.