Montespertoli, 7 novembre 2006- La popolazione residente a Montespertoli ha registrato, a partire dalla metà degli anni novanta, una serie di importanti cambiamenti, che hanno prodotto trasformazioni rilevanti nella sua composizione ed in alcune componenti della sua dinamica. Dopo una fase di stazionarietà, che ha caratterizzato gli anni '80, l'ammontare della popolazione registra nell'ultimo decennio un incremento rilevante sostenuto in primo luogo dal contributo dell'immigrazione.
L'evoluzione della popolazione
Al 31 dicembre 2005 risultano residenti a Montespertoli 12470 persone, 6253 maschi e 6217 femmine (rispetto al 2004 si registra un incremento di 275 unità pari al 2,26%).
Nel 1995 i residenti risultavano essere 10222 (3609 famiglie), dato che conferma la vertiginosa crescita della popolazione montespertolese, che in percentuale è aumentata del 21,99.%
L'aumento della popolazione è imputabile sicuramente al positivo saldo migratorio, ma anche al saldo naturale (+48) che vede, nel 2005, a fronte di 91 decessi 139 nascite. Da segnalare anche l'alta aspettativa di vita con una numerosa popolazione di grandi anziani (over 80 anni).
L'immigrazione dall'estero
La popolazione straniera residente è passata da 137 unità del 1995 (61 uomini e 76 donne) alle 799 del 2005, anno in cui si registrano ben 54 nazionalità diverse fra la popolazione.
In dieci anni quindi è aumentata del 483% e rappresenta ad oggi il 6,4% della popolazione totale. La rappresentanza più numerosa è quella albanese (188), seguita dalla macedone (97) rumena (96), marocchina (72), cinese (52), ma ci sono anche molti tedeschi (42), statunitensi (25), britannici (21) e indiana (19).
Tra i cittadini stranieri residenti il rapporto tra i sessi appare lievemente a favore dei maschi (409, contro le 390 femmine) al contrario di quanto accade nella popolazione nel suo complesso.
La presenza straniera nel 2005 è composta per quasi il 90% da africani, asiatici ed europei appartenenti a paesi non comunitari. Più in dettaglio i cittadini stranieri africani provengono prevalentemente da paesi dell'Africa settentrionale ed occidentale, gli asiatici dall'Asia orientale e centro-meridionale.
Esaminando le singole nazionalità si trovano situazioni dove il rapporto assume valori molto diversi e, probabilmente, viene influenzato dalla specializzazione in alcuni settori lavorativi.
Si pensi per esempio ai servizi alle famiglie e l'assistenza agli anziani, che occupano prevalentemente straniere provenienti da Moldova, Ucraina e Polonia. Altre comunità, soprattutto tra quelle appartenenti ad Africa e Asia, hanno invece una prevalenza maschile più accentuata.
Le famiglie
I nuclei familiari a Montespertoli sono 4798, di cui 285 degli stranieri residenti: nel dettaglio gli albanesi sono i più numerosi (49), seguiti dai rumeni (41), macedoni (31), marocchini (21) e cinesi (18).
Dal 30 maggio 2005 al 27 ottobre 2006 risultano 23 le pratiche di ricongiungimento familiare presentate da cittadini stranieri residenti a Montespertoli allo sportello ricongiungimenti familiari stranieri presso l'Urp di Empoli.
Una curiosità: dal 1996 al 31 agosto del 2006 si sono celebrati 75 matrimoni misti, con una media di 6,8 all'anno.
La composizione della popolazione
Anche se il principale fattore di crescita demografica è rappresentato dall'immigrazione, nel 2005 si è registrato anche un saldo naturale positivo tra nascite e decessi, 48 persone a fronte di 139 ( 66 maschi, 73 femmine) nascite contro i 91 decessi (38 maschi, 53 femmine).
I giovani in età scolare (under 15) sono 1890, mentre gli anziani dai 65 agli 80 anni risultano 1626. L'ipotesi dell'allungamento della vita determina inoltre un forte aumento degli anziani oltre i 75 anni. I grandi anziani (over 80) con sei persone fra i 100 e i 101 anni e 145 tra i 90 e i 99 anni.
L'assessore al Sociale Sara Nunziati afferma: «Negli ultimi anni la popolazione straniera sul nostro territorio è notevolmente aumentata, abbiamo notato anche un incremento delle domande ai servizi sociali da parte di cittadini stranieri, tra i partecipanti al bando aiuto-affitti una famiglia su quattro è straniera.
L'Amministrazione sta organizzando una serie di incontri con i cittadini stranieri per capire quali sono le loro esigenze e le loro difficoltà e per rendere i servizi a loro destinati più fruibili ed efficaci. Si cercherà inoltre di incentivare la loro partecipazione, in forma individuale o associata, al Forum degli stranieri, che si è costituito successivamente al rinnovi dell'Accordo di programma per i migranti tra i Comuni del Circondario, che ha la funzione di raccordo tra le diverse realtà e dialogo con le amministrazioni, in una logica di collaborazione e stimolo».