Un esposto alla Procura della Repubblica per "le promesse d'intervento contro il degrado più volte annunciate dalla Giunta comunale ma mai definitivamente messe in opera nel quartiere di San Lorenzo", lo hanno presentato i consiglieri comunali di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli e il consigliere provinciale Guido Sensi. "Considerato che il sindaco è il massimo responsabile del territorio comunale della sicurezza e dell'igiene - si legge nell'esposto - si domanda alla Procura, nel caso in cui ritenga che vi siano ravvisabili reati perseguibili d'ufficio, di considerare il seguente atto quale formale querela nei confronti di colui o coloro che li hanno commessi".
"Con questo documento- ha spiegato Donzelli - chiediamo alla Procura della Repubblica se ci sono dei reati imputabili all'amministrazione per le gravi carenze di gestione del degrado in San Lorenzo. In questi anni - ha aggiunto Donzelli -sono stati fatti numerosi annunci di decisioni e piani d'intervento per risolvere la situazione, ma poi a livello pratico non è stato fatto niente". "Ci sono tante cose da fare e che non sono state fatte - ha commentato il consigliere provinciale di An Guido Sensi, - e l'assenza che si percepisce è quella dell'amministrazione.
E' il momento che chi di dovere si prenda le proprie responsabilità poiché è ormai da tanto tempo che il degrado è un problema quotidiano". "Tutto quello che l'amministrazione comunale ha fatto sono state soluzioni dettate da situazioni d'emergenza - ha sottolineato Stefano Alessandri. Non sono mai stati realizzati né piani né progetti a lungo termine, sono mancate politiche sulla sicurezza che potessero dare benefici sul lungo periodo. Non c'è una coordinazione generale da parte del Sindaco, tutto è lasciato all'esigenza di intervento che il singolo assessore ha sul momento.
Vorrei sottolineare che la percezione di sicurezza che ha il cittadino -ha affermato Alessandri - è data anche dal livello di degrado della città". "Il nostro è un messaggio politico - hanno concluso i tre esponenti di An -,che vogliamo lanciare per capire se l'amministrazione agisce nel concreto per la sua città, se svolge i suoi doveri quotidiani nel governo del territorio. Chiediamo quindi alla Procura di indagare affinché il disagio profondo dei cittadini sia sanato e nessuno si senta più abbandonato".
(mr)
