‘Cina, riflessi d’oriente su grande schermo’. E’ questo il titolo della rassegna culturale e cinematografica che, da lunedì 16 a venerdì 20 ottobre si svolgerà all’Istituto Stensen (Viale Don Minzioni 25) nell’ambito della Settimana dell’Amicizia Italia-Cina.
Attraverso prime visioni, documentari ed ospiti, la rassegna intende riflettere sulle contraddizioni che caratterizzano la Cina contemporanea, in balia della rapidità delle sue trasformazioni e alla ricerca di una propria identità culturale: dalla sfrenata modernità delle città all’allarmante povertà delle campagne, dal rampante consumismo all’incancellabile zavorra del comunismo.
Si parte lunedì sera (16 ottobre) alle 20.30 con il documentario ‘Chung kuo’ di Michelangelo Antonioni, il rarissimo e sorprendente reportage sulla crudezza della Cina di Mao che, a causa dei suoi contenuti ostili al regime comunista, ha subito decenni di censura ed è stato proiettato per la prima volta a Pechino soltanto nel 2004.
Mercoledì sera (18 ottobre) si parlerà dell’”americanizzazione” della società cinese che, dopo l’esperienza comunista, rischia di perdere nuovamente la sua millenaria identità culturale in seguito al travolgente arrembaggio dei costumi e dei consumi occidentali.
Alle 21 il film ‘Shanghai dreams’ di Wang Xiaoshuai, a seguire il dibattito ‘Dal comunismo al consumismo: l’identità smarrita’ con Guido Samarani, professore di storia della Cina all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Mario Biggeri, professore di economia dello sviluppo all’Università di Firenze.
Il finale di venerdì (20 ottobre, ore 21) è affidato all’anteprima italiana ‘Il bravo gatto prende i topi’ - David di Donatello 2006 per il miglior documentario, in anteprima nazionale dopo la proiezione alla Festa del cinema di Roma di questi giorni - un viaggio toccante attraverso la Cina rurale, tra la povertà delle sue campagne e i racconti dei suoi abitanti.
Al termine della proiezione seguirà l’incontro con i registi del documentario, Nene Grignaffini e Francesco Conversano.
Ingresso alle proiezioni 6 euro, ridotto 5 euro, tesserati Stensen 3,50 euro. La proiezione di Chung kuo è gratuita.