Scandicci- Mentre è partito stanotte da Ciampino un C-130 dell'Aeronautica Militare diretto nell'Ossezia del Nord, per portare un carico di medicinali ed attrezzature sanitarie destinate dalla Protezione Civile alla popolazione di Beslan, il leader degli indipendentisti ceceni accusa il presidente russo e il presidente della Commissione europea pure muove critiche a Stati Uniti e Russia. E' ancora incerto il numero delle vittime, moltissimi i dispersi (oltre 300 dispersi nell'assalto alla scuola in Ossezia) e si inizia a raccontare dell’orrore.
L'intera Russia è in lutto. Cerimonie in tutto il Paese. Il patriarca Alessio invita i credenti all'unità. Da Scandicci, dopo lo spontaneo passaparola delle candele di sabato sera, parte una proposta.
“La Rificolona è una festa dei bambini, e penso che il miglior modo per essere vicini alle vittime di Beslan sia trasformare questo momento in un gesto da dedicare a quelle bambine, a quei bambini ed alle famiglie sterminate dalla crudele ferocia del terrorismo ed a chi, sopravvissuto, porterà indelebile nella propria vita questa tragica esperienza”.
Con queste parole il sindaco di Scandicci, Simone Gheri, invita gli organizzatori della Festa della Rificolona, organizzata dai quartieri per domani sera, a trasformare questo avvenimento in un omaggio alle vittime della scuola di Beslan.
“Siamo in un momento di assoluta drammaticità”, continua Gheri, “non dobbiamo cedere al terrorismo che vorrebbe tutti vinti dalla paura, che vorrebbe chiuderci nelle case, nel sospetto degli uni per gli altri. Non annulleremo la nostra festa, ne modificheremo in parte lo svolgimento e la useremo per dire no alla violenza omicida, tanto più intollerabile quando si abbatte contro innocenti inermi”.
Il programma previsto dai vari quartieri viene quindi trasformato e la festa consisterà in un unico corteo che dai Giardini di piazza Caboto arriverà in piazza Matteotti dove sarà ci sarà un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Beslan.
Il sindaco invita anche i cittadini ad esporre, domani sera, sul davanzale della finestra, e lungo le vie attraversate dal corteo delle rificolone, una candela accesa come partecipazione al lutto e momento di ricordo per le vittime.
Fiaccolata di solidarietà per i bambini dell’Ossezia
Con il pensiero rivolto alle centinaia di piccole vittime della scuola di Beslan, per dire no ad ogni forma di violenza soprattutto quando si manifesta contro gli innocenti, i Comuni di Pelago, Pontassieve e Rufina organizzano l'8 alle 20.30 una fiaccolata di solidarietà per i bambini dell’Ossezia.
Il ritrovo è a Pontassieve in Piazza Cairoli alle ore 20.15, la partenza del corteo è prevista alle 20.30 con arrivo in Piazza Vittorio Emanuele II.
Si sfilerà per solidarizzare con un paese in lutto, a causa di un massacro che ha colpito da vicino anche la nostra cultura. Si sfilerà per esprimere la nostra più ferma condanna per l’atroce eccidio, nella profonda convinzione che alla violenza non si debba mai rispondere con ulteriore violenza. Si sfilerà per rivolgere il proprio pensiero ai bambini, alle madri, ai padri di Beslan, così come alle vittime innocenti che terrorismo, guerra e sete di potere stanno disseminando nel mondo.
Il sindaci di Pelago, Pontassieve e Rufina, invitano tutti a partecipare, anche i bambini, per dare testimonianza della spaventosa insensatezza della violenza che ha colpito le povere vittime della scuola di Beslan
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