Su proposta del vicesindaco Giuseppe Matulli, la giunta ha approvato lunedì il progetto esecutivo relativo al primo lotto della busvia 17 flash, quello che va da via Lungo l'Affrico al Ponte al Pino. Da ora può partire la fase di appalto, che si dovrebbe concludere entro l'anno. E' un itineriario di quasi 9 chilometri (4,5 per ogni senso), che si innesta e in parte ricalca il percorso attuale della linea 17. Il tratto interessato dai lavori in direzione centro riguarda via Lungo l'Affrico, viale Ojetti, via Cento Stelle, piazza Antonelli, Via San Gervasio, via Sette Santi, viale dei Mille, Ponte al Pino.
Nel senso inverso, il percorso riguarda Ponte al Pino, viale dei Mille, via Sette Santi, via Saffi, via Carnesecchi, piazza San Gervasio, via Baldesi, via Cocchi, via Bronzetti, piazza Fardella, via Ojetti, via Lungo l'Affrico. L'intervento più significativo riguarda viale dei Mille (da via Pacinotti a viale Fanti) dove la corsia preferenziale raddoppia e si sposta al centro strada. La busvia prevede quindi due corsie affiancate. Per la viabilità privata sarà prevista una corsia per ogni senso di marcia, che consentirà l'accesso ai parcheggi esistenti tra gli alberi del viale.
Le fermate saranno realizzate al centro strada, su zattere come quelle già sperimentate nelle busvie di viale Europa-viale Giannotti e via di Novoli. In corrispondenza degli attraversamenti pedonali saranno costruite aiuole spartitraffico di protezione e, per aumentare la sicurezza dei pedoni, verranno ampliati anche i marciapiedi esistenti. Inoltre, in corrispondenza di ogni fermata saranno realizzati posti per una sessantina di biciclette. Altri interventi verranno effettuati anche le altre strade interessate dalla busvia e in quelle limitrofe per la riorganizzazione della viabilità e della sosta.
Per esempio saranno infatti ridisegnati i nodi in cui i flussi di traffico si incrociano in modo da privilegiare il trasporto pubblico, semplificati gli incroci, realizzate alcune rotatorie e collocati anche nuovi stalli per parcheggiare le biciclette. In via Campo di Arrigo, che diventerà a senso unico verso viale Malta, saranno localizzata sosta lungo edifici per circa 250 posti auto e verrà tolto il semaforo all'incrocio con via del Pratellino. Previsto anche il cambiamento di senso di marcia in via San Gervasio e via Baldesi.
Per questo intervento stati stanziati 550mila euro.
"Avevamo sperato in un ravvedimento del vicesindaco Matulli che ci sembrava avesse compreso - spiega il consigliere comunale Bianca Maria Giocoli di Forza Italia - le ragioni e le preoccupazioni espresse non solo dalla opposizione di centro destra ma anche dal Consiglio di quartiere 2 e dal suo Presidente. Ma ci eravamo illusi:l'approvazione in Giunta due giorni fa del progetto esecutivo della linea 17 flash al Campo di Marte ha cancellato ogni speranza e " ridicolizzato" ancora una volta i consigli di quartiere e il simulacro di partecipazione democratica che rappresentano".
"La linea 17 flash - sottolinea Giocoli - squarcerà il Campo di Marte senza portare concreta utilità alla mobilità di tutta la zona. Anzi, saranno penalizzate non solo le attività commerciali della zona, a cui i clienti difficilmente potranno accedere, e i residenti che perderanno gran parte dei posti auto per parcheggiare non solo di sera ma anche "per vivere" il quartiere di giorno, e sarà a rischio la incolumità dei pedoni messa a dura prova dalle corsie preferenziali per i bus. Gli esempi già operanti in città con le altre busvie realizzate ne sono la riprova più evidente".
"Creare 250 posti auto in via Campo di Arrigo non può essere considerato certo un servizio per i residenti - spiega la consigliera di Forza Italia -. Chi ad esempio abita in via Baldesi o in via Cocchi andrà forse a parcheggiare così distante dalla propria abitazione ? Il viale dei Mille sarà sventrato e oltre a fargli perdere la caratterizzazione da boulevard francese, si dovrà rinunciare all'unica arteria di scorrimento della zona. E quale sarà l'utilità di tutto questo ? Forse il guadagno di qualche minuto di percorso del bus da una zona altamente residenziale verso il centro sempre più svuotato di tutte le sue peculiari attività?" "Continuando a dare fiducia a tecnici - conclude Giocoli - che hanno già ampiamente dimostrato di non essere in grado (vedi per tutte l'ovonda ) di apportare soluzioni confacenti alla città e migliorative della mobilità a Firenze,la giunta Domenici continua a distruggere quel capitale prezioso che ha ricevuto in dote e che è la nostra stessa città, e a sperperare soldi pubblici con disinvoltura e senza senno".
"Mi domando: ma non sarebbe stato più accorto e sicuramente più apprezzato dai cittadini spendere questi 550 mila euro nel rifacimento in maniera compiuta e non abborracciata ,come avviene ora, delle strade che ogni giorno con le migliaia di buche ,buchette , avvallamenti, crateri creano pericoli ingenti per gli utenti della strada?"