Il progetto, che quando sarà completato interesserà l’intero territorio provinciale, è considerato il primo del genere, per dimensioni, mai allestito in Italia.
Nell’ambito dei lavori per la rete a banda larga per il territorio provinciale di Firenze, sono state realizzate le prime connessioni wireless nel Comune di Reggello, area test per l’intero progetto. Nell’ambito del progetto, il Comune di Reggello (in particolare, la località di Leccio) è stato individuato quale area sperimentale per testare una copertura wireless con l’obiettivo di misurare i principali parametri di efficienza degli apparati impiegati: il controllo delle frequenze WiFi e Hiperlan, la copertura degli impianti radio in ambito urbano, i processi di abilitazione al servizio, di distribuzione e di controllo del funzionamento dei sistemi.
Nell’ATI realizzatrice, ad Infracom spetta il ruolo di progettazione e costituzione delle infrastrutture in fibra ottica, di coordinamento dei fornitori tecnologici (Siemens, Selex e Amtec), di stesura del progetto esecutivo, di fornitura di servizi e di controllo dell’avanzamento dei lavori.
Insieme a Multilink, società appartenente al Gruppo, Infracom coordinerà infine la commercializzazione dei servizi sul territorio. La rete a banda larga nella provincia di Firenze è prevista coprire l’intera area che dalle Comunità Montane del Mugello e della Montagna Fiorentina si estende a gran parte del territorio provinciale; essa collegherà in un unico sistema i 16 comuni appartenenti alle due Comunità Montane della Provincia di Firenze, oltre a Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci e gran parte del Comune di Firenze stesso.
La rete sarà connessa alla dorsale in fibra ottica proprietaria di Infracom, che garantisce al sistema affidabilità e robustezza, espandibilità della banda massima trasportabile e minori oneri di manutenzione. Una piattaforma unica, fondata su portanti in fibra ottica e ponti radio, raggiungerà anche le zone più lontane dalle infrastrutture di telecomunicazioni già esistenti, e le tecnologie Hiperlan e wiFi consentiranno l’accesso radio dell’utenza finale.