Le nuove tecnologie, lo sviluppo e la competitività delle comunità locali. Esperienze internazionali a confronto sulle differenti soluzioni tecnologiche e organizzative e di partnership tra pubblico e privato per l’implementazione di reti wireless. Obbiettivo dichiarato: liberare le energie e i talenti delle comunità locali, traendo spunto dalle “best practices” internazionali più prestigiose come quelle di Filadelfia e del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. Giovedì 18 e Venerdì 19 Maggio il Genio Fiorentino organizza un importante appuntamento sul tema dell’innovazione tecnologica.
Titolo: La città wireless. Nuove tecnologie per liberare l’energia e i talenti delle comunità locali. In Palazzo Medici Riccardi, presso la sala Luca Giordano, due giorni di convegni e incontri sulle reti wireless, con la prestigiosa partecipazione dei dirigenti del comune di Filadelfia, modello mondiale di innovazione, e del MIT di Boston, oltre a quella di amministratori e docenti universitari italiani. Si inizia giovedì 18 Maggio alle 17.30 con la presentazione del progetto internazionale Digital Cities.
Interverranno Carlo Ratti, , docente del Massachusetts Institute of Technology di Boston, M. Regina Bortolato, Telecom Italia, Lucia De Siervo, assessore del Comune di Firenze, Simone Tani, Provincia di Firenze. Modererà l’incontro Giuseppe Carovita, de Il Sole 24 Ore. La tecnologia dell’informazione invade la città, in modo sempre più pervasivo e capillare; il traffico di cellulari, computer portatili e trasmettitori sempre più miniaturizzati ricopre le nostre città con un invisibile velo digitale.
In un panorama tecnologico sempre più complesso e convergente, il Wi-Fi fa la sua avanzata e sempre più città in tutto il mondo si dotano di connettività ubiqua a Internet. Iniziative di implementazione si stanno lanciando e annunciando negli Stati Uniti come in Europa, in Asia e nel resto del mondo, da Philadelphia a San Francisco, da Taipei a Londra a molte città italiane.
Si discute di accesso a banda larga e senza fili alla Rete come di una nuova “utilità” da garantire a tutta la cittadinanza e ai visitatori, al pari di acqua ed elettricità, per fornire nuovi servizi pubblici informatizzati e personalizzati sulla localizzazione dell’utente, rendere più attraente il territorio per l’attività economica, dare l’opportunità a molte persone di lavorare dovunque desiderino possibilmente abilitando una mobilità più efficiente.
In un’economia dell’immateriale in cui si combatte globalmente una battaglia per attrarre i migliori talenti, dotarsi di questo tipo di servizi è un’occasione di rilancio per le città storiche italiane che possono sfruttare il proprio incomparabile capitale di bellezza e qualità della vita per ospitare quella classe “creativa” e internazionale che opera nei nuovi settori dell’hi-tech di cui l’Italia ha un sempre più imprescindibile bisogno. Affinchè si cominci a investire nel Wi-Fi e nelle altre soluzioni tecnologiche per la connettività wireless servono non solo iniziative pilota di “collaudo” tecnologico, ma anche nuove ipotesi di partnership tra pubblico e privato, nuovi modelli di business e una profonda comprensione di quelli che saranno i contesti di accesso ai nuovi servizi e i bisogni reali del cittadino.
Primo di questo genere in Italia, questo convegno mira ad approfondire questi ed altri aspetti della questione, a presentare alcune esperienze d’avanguardia mondiale nonché ad anticiparne le principali implicazioni sociali, di mercato e di servizio nel contesto italiano.