Stasera alle ore 20:45 in Piazza della Signoria, manifestazione organizzata dal Comune di Firenze e dall'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili. Alle ore 21:30 interventi di Leonardo Domenici, Giovanna Maggiani Chelli (Associazione familiari delle vittime), Pietro Grasso (Procuratore nazionale antimafia) e Pier Luigi Vigna (Proc. generale onorario della Corte di cassazione). Alle 1:00 Corteo da Palazzo Vecchio a via dei Georgofili con deposizione di una corona di fiori alla lapide delle vittime della strage.
"La memoria si può coltivare rendendola costantemente nel presente".
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, portando il saluto al convegno "Memoria e Verità", in ricordo della strage dei Georgofili. "Forse anche in Toscana potrebbe avere diritto di cittadinanza una proposta di legge sulle vittime della criminalità organizzata", ha proposto il Presidente, che ha legato l'iniziativa odierna alle celebrazioni del 2 giugno. "Conferiremo il Gonfalone d'argento alla vedova di Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, ucciso più di un anno fa e vittima della criminalità organizzata - ha annunciato - per legare la memoria alla libertà che, come diceva il poeta Mario Luzi, è una palestra nella quale occorre andare ogni giorno".
"Saluto e ringrazio i familiari delle vittime dei Georgofili, ricordando anche l'azione allora svolta dal magistrato Gabriele Chelazzi - ha concluso Nencini - e mi associo con chi ha scritto che la memoria è il salvadanaio dello spirito, inteso come radice della comunità e valori comuni condivisibili". I lavori, presso l'auditoruim del Consiglio regionale, dopo i saluti delle autorità, sono proseguiti con gli interventi dell'associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, del Procuratore generale onorario della Corte di Cassazione Piero Luigi Vigna, del giudice Giuseppe Nicolosi e dell'assessore regionale Mariella Zoppi.