Questo il tema del seminario regionale organizzato dall’Arsia, l’agenzia della Regione Toscana per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo e forestale, in collaborazione con l’agenzia regionale di sanità della Toscana, che si terrà l’11 giugno a Venturina (Li). Il seminario fa seguito ad un protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno dalle due agenzie, che si sono impegnate a promuovere e sostenere iniziative sugli aspetti salutistici, nutrizionali e di sicurezza alimentare dei prodotti agroalimentari toscani.
Il seminario, che vede anche la collaborazione dell’Accademia dei Georgofili e di Sviluppo Italia Toscana, mira a favorire la promozione di progetti di ricerca europei e nazionali in relazione alle produzioni toscane di acquacoltura e pesca. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione della ricerca in questi settori (ad esempio le proprietà nutrizionali e i loro effetti sulla dieta alimentare) e della domanda di innovazione che emerge dalle aziende toscane e per fornire le conoscenze necessarie a predisporre progetti di ricerca sia a livello regionale, che nazionale ed europeo con particolare riferimento al VI programma quadro europeo.
All’iniziativa di Venturina saranno inoltre presenti i rappresentanti dei tre consorzi che fanno parte di Agrinnova, il servizio promosso dalla Regione Toscana e organizzato dall’Arsia, volto a favorire l’accesso delle imprese e delle istituzioni scientifiche ai programmi di ricerca nazionali ed europei, che potranno offrire la necessaria consulenza.
L’inizio dei lavori, che si terranno presso l’Auditorium di Sviluppo Italia Toscana, è previsto per le 9 del mattino con il saluto di Luigi Omodei Zorini (Cesai, Accademia dei Georgofili) e l’introduzione dell’Amministratore Arsia, Maria Grazia Mammuccini.
Le opportunità di ricerca nel quadro regionale, nazionale ed europeo saranno poi illustrate da esperti Arsia, e le opportunità finanziarie e logistiche per il mondo imprenditoriale da Sviluppo Italia Toscana. Gli aspetti relativi alla ricerca sui prodotti dell’acquacoltura e della pesca saranno illustrati dai rappresentanti dell’Inran, dell’Università di Firenze e dell’agenzia regionale di sanità. L’aspetto relativo alla domanda di innovazione delle aziende toscane in rapporto alle tematiche affrontate dal seminario sarà affrontato dai rappresentanti del mondo della pesca e acquacoltura, della grande distribuzione e di imprese di trasformazione.
A trarre le conclusioni, alle 13, sarà il coordinatore dell’osservatorio di epidemilogia dell’agenzia regionale di sanità, Eva Buiatti. Nel pomeriggio spazio alla consulenza per le aziende da parte dei consorzi facenti parte di Agrinnova.