Livorno, 24 maggio 2006 - Si tratta di un corso assolutamente innovativo per la Toscana ma anche per l’Italia e che vede coinvolte quattro facoltà dell’Università di Pisa (Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Ingegneria), in stretto rapporto con le istituzioni locali (Comune e Provincia di Livorno, Regione, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmi).
Di durata triennale, con una trentina di insegnamenti volti ad approfondire tutti gli aspetti legati ai sistemi di movimentazione di persone e soprattutto merci, il corso è teso a formare esperti in grado di inserire nelle aziende sia di produzione che di servizi, gli approcci più avanzati riguardanti la progettazione e la gestione dei processi logistici, dei sistemi di distribuzione e di trasporto, con particolare riguardo all’intermodalità.
Il primo biennio sarà comune, mentre per il terzo anno gli studenti dovranno scegliere fra tre indirizzi: uno per giuristi di imprese pubbliche e private di trasporti (marittimi, terrestri, aerei), l’altro dedicato all’organizzazione industriale e il terzo riferito agli aspetti tecnico-organizzativi della logistica. La parte pratica sarà svolta in stretto rapporto con le imprese dell’area vasta, con l’intervento di esperti del mondo imprenditoriale e con la possibilità per gli studenti di effettuare stage in azienda.
A tale scopo, per concordare future collaborazioni, ma anche per individuare le caratteristiche delle figure professionali richieste dalle aziende, è stato fissato per il 30 maggio, in Comune, un incontro tra l’assessore ai rapporti con le Università del Comune di Livorno , Prof.
Giovanna Colombini e le varie associazioni economiche livornesi. Il 31 maggio, sempre in Comune, si svolgerà invece un incontro con i presidi e i dirigenti delle scuole superiori di Livorno per illustrare gli insegnamenti e soprattutto fornire informazioni sugli sbocchi professionali che il corso offre. Sarà presente il pro-rettore dell’Università di Pisa Nicoletta De Francesco.