“Questa iniziativa è lo strumento più imprtante per mostrare l’amore e i profumi che circondano la produzione vinicola in Toscana”. Il presidente della commissione consiliare Agricoltura, Marco Remaschi, è così intervenuto alla presentazione della XIV edizione di “Cantine aperte”, sottolineando il fatto che “aprire le aziende ai cittadini vuol dire trasparenza, per un prodotto d’eccellenza legato al territorio toscano, da valorizzare perché impossibile da imitare”
L’evento, che dal 1993 porta turisti e appassionati del vino di tutto il mondo a diretto contatto con i produttori, si svolge in tutta Italia con crescente interesse e adesioni.
È però in Toscana dove si registra il maggior numero di visitatori ogni anno, stimati in circa centomila, e che sorprendentemente interessa in prevalenza un pubblico giovane, compreso tra i 25 e i 35 anni di età. Alla presentazione è intervenuto il presidente del Movimento Turismo del Vino della Toscana, Luigi Giovanni Cappellini, che ha ricordato come questa manifestazione enoturistica, sia ormai una realtà consolidata: “abbiamo il privilegio di poter organizzare l’evento su tutto il territorio regionale con una mappa completa, che coinvolge aziende prestigiose come il Chianti Classico e il Brunello di Montalcino”.
La manifestazione, che si svolgerà il 27 e il 28 di maggio, coinvolgerà tutte le 140 aziende associate in Toscana.
Per l’occasione, è stato attivato il numero telefonico 333 6257977, attraverso il quale ciascuno potrà avere informazioni e un orientamento sulle varie iniziative lagate a “Cantine aperte”, parlando direttamente con il presidente del Movimento Turismo del Vino della Toscana. (tc)