Firenze, 31 Marzo 2006- Prezzi in aumento a Firenze, anche se in modo più contenuto rispetto a febbraio: a spingere su l'inflazione è soprattutto il forte incremento dei prezzi del gas per riscaldamento e dei carburanti. L'inflazione a marzo si attesta infatti sul +0,1% rispetto al mese precedente mentre la variazione tendenziale è +1,9% (a febbraio era +2,1%). Questi dati sono contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di marzo 2006 presentati oggi dall'assessore alla statistica e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat.
La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di marzo su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Tornando ai dati, quindi, la variazione congiunturale è +0,1% mentre a febbraio era +0,2%; la variazione tendenziale è +1,9% mentre a febbraio era +2,1%. A contribuire a questo dato sono stati gli aumenti nel capitolo abitazione acqua energia elettrica e combustibili e in quello trasporti.
In diminuzione invece i medicinali e i cellulari. Il forte incremento mensile del capitolo abitazione acqua energia elettrica e combustibili deriva dall'aumento del gas per riscaldamento (+6,7% rispetto a febbraio 2006 e +15,6% rispetto a marzo 2005) e del gas per cottura cibi (+5,8% rispetto a febbraio 2006 e +18,6% rispetto a marzo 2005). La variazione annua del capitolo sale a +7,9%, la più alta tra tutti i capitoli di spesa. Nel capitolo dei trasporti si segnalano gli aumenti dei trasporti aerei (complessivamente +6,7%) e dei carburanti (benzina +0,4%, gasolio +1,2% e gas gpl +2,2%).
La diminuzione del capitolo delle spese sanitarie e per la salute è dovuta alla diminuzione di -0,7% del prezzo dei medicinali (-0,7%). La variazione mensile nulla del capitolo degli alimentari è il risultato degli aumenti della carne bovina (+0,8%), della frutta fresca (+0,4%), del pesce fresco +(2,3%) e delle uova (+3,1%) bilanciati dalle diminuzioni degli ortaggi (-1,7%), delle patate (-4,7%), della carne suina (-0,9%). Nel capitolo dei servizi ricettivi e di ristorazione si registra una variazione nulla dovuta alla diminuzione del prezzo della camera di albergo (-1,5%) bilanciata dagli aumenti del pasto al ristorante (+0,8%), del pasto in pizzeria (+0,4%) e delle consumazioni al bar (+0,3%).
Tra le altre variazioni di rilievo si registrano gli aumenti dei pacchetti vacanza (+2,9%), delle palestre (+1,9%) e dei periodici (+1,1%). Questo mese sono è in aumento anche l'assicurazione auto (+0,5%) mentre è da segnalare il nuovo aumento della fede in oro: +0,6% rispetto a febbraio 2006 e +22,5% rispetto a marzo 2005. La variazione complessiva annua di +1,9% deriva quindi sia dall'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 57% del peso complessivo, pari a +1,7%, sia da un più marcato aumento dei servizi, che pesano per il restante 43%, pari a +2,2%.
Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente una diminuzione rispetto a marzo 2005 di -0,6% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione annuale più alta con -0,4%. I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti: in particolare, l'aumento annuale di quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è di +12,9% mentre quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) registrano un aumento annuale più basso (+10,3%).
La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è di +0,1% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali e alimentari) è di +0,7%. Rimangono sostanzialmente stabili (+1,3%) i beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri).
Tra i servizi crescono di più (+2,5% la variazione annuale) quelli non regolamentati mentre i regolamentati fanno registrare un aumento annuo più contenuto di +0,7%.
La prossima anticipazione è prevista per il 28 aprile 2006.
(mf)