18 marzo 2006: la Pace al primo posto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2006 14:43
18 marzo 2006: la Pace al primo posto

Firenze, 10 marzo 2006 - In Italia, si chiama ‘La pace al primo Posto’ la giornata internazionale contro la guerra e le occupazioni lanciata per il 18 marzo prossimo a Roma dall’appello dell’Assemblea del Forum Sociale Europeo, a tre anni dell’inizio della guerra all’Iraq. Sono in tanti, tra organizzazioni, sindacati, reti, comitati, partiti, singoli che hanno risposto all’appello e che stanno organizzando iniziative preparatorie per questo appuntamento. Il 18 marzo 2006 sarà una giornata internazionale di mobilitazione, con manifestazioni e iniziative in tutto il mondo.

“Attraverso le prime richieste di partecipazione – spiega Francesca Chiavacci, presidente dell’Arci di Firenze – percepiamo, dopo una fase difficile, segnali di ripresa della mobilitazione per la pace, mentre le notizie le nuove tensioni Usa - Iran non promettono nulla di buono”.

A Firenze il Comitato promotore 18 marzo, presentatosi questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato rappresentanti delle sigle che lo formano, conta su uno schieramento di forze addirittura più vasto rispetto a quello che ha aderito a livello nazionale.

Ci sono Arci Firenze, Comitato Fermiamo la Guerra, Cgil, Retelilliput, la Sinistra Giovanile, associazioni e collettivi di studenti, il Prc e il Pdci con le loro organizzazioni giovanili, ma anche l’Unione Metropolitana dei DS di Firenze. “Per noi – sottolinea Olmo Gazzarri dei Democratici di Sinistra – oggi serve più che mai evitare lo scontro di civiltà rifiutando chi come molti in Italia lo sponsorizza, e l’appuntamento del 18 marzo parla di questo”.


Il 18 marzo a Roma si terranno due appuntamenti.

Ci sarà il corteo, pomeridiano, che partirà intorno alle 14,30 da piazza Esedra e giungerà a piazza Navona e poi video e concerti dal vivo al Teatro Eliseo (via Nazionale 183) con Al Kamandjati, della scuola di musica nei campi profughi palestinesi, e DAL’OUNA, orchestra della solidarietà internazionale. Ma la mattina alle 9,30 a Palazzo Valentini via IV novembre 119, ci sarà anche un importante incontro, ‘Soldati contro la guerra’, in cui i militari che hanno rifiutato la guerra e i loro familiari da Usa, Gran Bretagna, Israele-Palestina, Turchia, Russia, e anche Italia, porteranno le loro testimonianze e ribadiranno le motivazioni che li hanno portati a dissentire.

Per raggiungere la Capitale da Firenze, sono disponibili biglietti ferroviari convenzionati con Trenitalia, al costo di 18 euro andata a ritorno.

Le prenotazioni saranno aperte fino a venerdì 17 marzo alle ore 12 presso la sede dell’Arci, comitato territoriale di Firenze, in piazza de’ Ciompi 11 al tel 05526297218.

Comitato fiorentino promotore 18 marzo 2006 – Adesioni a livello locale, tra gli altri: Arci Firenze, Comitato Fermiamo la guerra, Cgil, Fiom, DS, PRC, Pdci, Verdi, Statunitensi contro la guerra, Beati i costruttori di pace, Giovani Comunisti/e, FGCI, Sinistra Giovanile, Pax Christi, Uds, Studenti di Sinistra, Sinistra Universitaria SU, Comunità di base dell’Isolotto, Mani Tese, Rete Lilliput, Reter studenti medi, Associazione Controcorrente

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