È incredibile come ogni anno, nel quadro di Inverno a Firenze, Soprintendenza, Galleria degli Uffizi e Amici degli Uffizi, con il contributo di Ente Cassa di Risparmio, riescano a sorprendere con mostre che selezionano opere di alto valore artistico e spesso eccellenti dai ricchissimi depositi della Galleria. Questa edizione si intitola Nel giardino di Eden e nelle selve d'Olimpo. Il tema è il nudo, il nudo " senza vergogna", una scelta accurata di quadri di epoche diverse, dall'antico ai nostri giorni.La prima sezione riguarda il genere sacro, dove, fra gli altri, risaltano la splendida "Creazione di Adamo" di Jacopo da Empoli e la "Madonna del libro" di Pontormo.
La seconda sezione è dedicata invece alla pittura profana : corpi di divinità famose, allegorie, scene d'amore…… Straordinario il "Giudizio di Paride" di Luca Cranach e sorprende, visto che si trovava nei depositi, " Venere e Amore" di Tiziano. Ancora , tra gli altri, un Veronese (" Venere e Mercurio davanti a Giove") e un Tiepolo ("Putti in volo"). È in esposizione anche un' opera totalmente inedita per il pubblico, in quanto acquista recentemente dalla Galleria: "San Girolamo" di Jusepe de Ribeira,opera veramente eccellente.
Per la contemporaneità si sono scelti tre autoritratti di Rauschenberg, Lakner e Fallani. Curatore della mostra è Antonio Natali.
Fin dai primi giorni di apertura la mostra sulla propaganda e sull'iconografia bellica in Italia negli anni della prima guerra mondiale, organizzata dal Museo Marini e curata da Nadia Marchioni, è apparsa di altissimo livello d'interesse. E questo sia per l'emozione di affrontare e ripercorrere il tema della prima guerra mondiale attraverso la testimonianza degli artisti italiani che con essa si confrontano, sia per l'importanza dei nomi degli artisti presenti in mostra e per la qualità delle opere presentate, pur nell'eterogeneità di sentimenti e forme che contraddistingue il loro rapporto diretto con l'evento.
Il percorso si svolge attraverso quattro sezioni(I Futuristi e l'Interventismo, Artisti al fronte/Artisti in guerra, Propaganda, Congedo). I nomi degli artisti, si è detto, sono importanti e ne citiamo qui solo alcuni: Carrà, Balla, Depero, Marinetti, Sironi, Barbieri, Viani, Oppo, Sartorio, Marini, Nomellini, Cambellotti, Soffici, Chini. Ricchissima anche la parte documentaria e veramente notevole il catalogo edito da Polistampa.