Firenze, 28 Novembre 2005- Undici giorni dedicati all'architettura e ai suoi rapporti con i nuovi mezzi di comunicazione. Si tratta del Festival internazionale di architettura e media "BEYOND MEDIA" arrivato quest'anno alla ottava edizione e che sarà ospitato dal 1° al 11 ottobre allo Spedale degli Innocenti e alla Stazione Leopolda (spazio Alcatraz). Questa mattina il programma del festival, intitolato "SCRIPT", è stato presentato a Palazzo Vecchio dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, dal direttore del Tead (Dipartimento di tecnologie dell'architettura) Enzo Legnante e dal curatore Marco Brizzi.
"Questo festival è cresciuto nel corso degli anni - ha spiegato l'assessore Biagi - diventando sempre più un momento di confronto tra esperienze e le iniziative in corso nell'ambito della ricerca dell'architettura e del futuro delle città. Si tratta quindi un laboratorio di creatività e un'occasione di riflessione utile soprattutto in questa fase di trasformazioni che interessa la nostra e molte altre città". Il festival, evento ormai consolidato nella scena del dibattito architettonico contemporaneo, indaga dal 1997 l'evoluzione del rapporto e delle possibili interazioni/interferenze fra l'architettura e i nuovi mezzi di comunicazione.
Il tema scelto quest'anno, "SCRIPT", vuole riflettere sulle molteplici modalità di "scrittura" del progetto di architettura. L'innovazione tecnologica e lo sviluppo dei media hanno indubbiamente influenzato il modo di "scrivere" l'architettura, l'hanno modificato, arricchito, reso più complesso ma anche, in certi casi e per certi versi, più immediato, con tutte le ripercussioni, positive, negative, ancora da interpretare, che questo comporta. L'architettura oggi si scrive e si racconta attraverso molteplici strumenti, coinvolge una pluralità di linguaggi e produce un'intrigante eterogeneità di punti di vista.
Anche per questo sono state coinvolte le più disparate professionalità: siederanno al tavolo di "Script" non solo architetti e designer di fama internazionale, ma anche giornalisti, scrittori, cartoonist illustratori, grafici, fotografi, critici, videomaker, visual designer. Tutti riuniti per confrontare le loro esperienze e per raccontare i diversi modi di proporre oggi il tema dell'architettura. Altrettanto diversificate, oltre alle figure professionali coinvolte, anche le tipologie di incontro: il congresso internazionale curato da Luca Molinari che si articola in una serie di incontri sul tema SCRIPT; la proiezione di oltre 70 video di architettura (selezionati fra le oltre 300 opere provenienti da tutto il mondo); le mostre THE STORYTELLERS, curata da Marco Brizzi, e SPOT ON SCHOOLS, curata da Paola Giaconia, i forum serali, le special lecture, gli spotlight, i laboratori di scrittura e i workshop costituiranno gli scenari di riflessione intorno alle dinamiche e all'evoluzione della teoria e della cultura del progetto.
Tra le personalità che saranno presenti da segnalare Claude Parent, uno dei più grandi rappresentanti e "scrittori" della scena architettonica francese; Luc Gwiadzinski, geografo di professione e inventore delle celebri "Notti Bianche"; Paul Karasik, illustratore e comic designer, insegnante di cartooning alla School of Visual Arts di New York; Massimiliano Fuksas e Oliviero Beha. L'inaugurazione del festival è in programma il 1° dicembre a partire dalle 17.30 presso il Salone Brunelleschiano dello Spedale degli Innocenti e vedrà la partecipazione dell'assessore Biagi, del curatore Marco Brizzi, Pio Baldi del ministero per i beni e le attività culturali, Vincenzo Legnante del dipartimento Taed.
A seguire l'incontro con Claude Perent sul tema "Scrivo dunque sono". (mf)