Questo fine settimana a Berlino si è svolta la 17ma edizione della Coppa dei Campioni di Rugby Subacqueo. Il torneo è stato particolarmente interessante soprattutto per l'accresciuto livello di gioco di molte delle squadre partecipanti, non ultime le due squadre italiane.
In campo maschile si è distinta la compagine di Malmoe, che dopo due finali perse negli ultimi due anni è finalmente riuscita a vincere il titolo davanti a Molde (Norvegia) e Ahveniston (Finlandia), campione uscente. Le sorprese più grosse sono venute da Salisburgo (Austria) e Budweis (Rep.
Ceka), che hanno superato in classifica le due compagini di Bottrop, campione di Germania, e Berlino, organizzatrice del torneo. La squadra di Firenze ha per la prima volta superato Zurigo (5-2 il risultato) ed ha chiuso al nono posto davanti anche ai Piranas Penafiel di Spagna, migliorando quindi il risultato dell'anno scorso. Anche nelle partite contro le squadre più forti come Malmoe e Copenhagen, pur pagando nel punteggio finale, ha mostrato molta disciplina tattica e determinazione.
La migliore partita è stata sicuramente disputata contro Bottrop, nella quale è stato contenuto il passivo a soli 3 gol.
Fra le donne, la vittoria della squadra di Akkaren ha confermato la supremazia della Norvegia, evidente già dal Campionato Europeo dello scorso giugno a Helsinki: nel match decisivo ha superato Copenhagen 7-2.
E' stato ottimo l'esordio delle ragazze di Firenze, pur prive di Elisa Dringoli, presenti con sole 9 giocatrici rispetto alle 11 ammissibili e costrette per questo a ritmi di gioco ancora più duri. Nel girone eliminatorio, proprio contro le due finaliste, hanno contenuto il passivo a livelli molto più bassi di quanto fosse plausibile aspettarsi. Nelle partite di finale hanno superato la squadra spagnola per 2-0 ed hanno perso di misura contro le Finlandesi di Helsinki, giocando in attacco per gran parte della partita ed offrendo sicuramente la migliore prestazione da quando la squadra si è costituita.
Fra le giocatrici si è messa in evidenza in particolare Federica Ferruzzi, che nonostante i soli 16 anni di età ha mostrato grande personalità soprattutto nei momenti decisivi. Questo il suo commento: "E' stato veramente un torneo duro ma siamo state proprio brave. Il sesto posto finale e la nostra prima vittoria ci danno grande motivazione per il futuro: peccato solo che se fossimo state in 11 avremmo certamente fatto ancora meglio! Adesso ci impegneremo ancora di più per avvicinare altre ragazze a questo sport bellissimo e unico".
Il prossimo appuntamento per il Rugby Subacqueo italiano sarà domenica 11 dicembre a Firenze per la quarta edizione del Torneo di Natale, a cui potranno partecipare sia le nuove società italiane interessate alla disciplina, sia singoli atleti e atlete che vogliono provare questo sport in un contesto puramente amatoriale e amichevole.