Firenze- Il 31 ottobre 2005 Unicoop Firenze, società cooperativa a mutualità prevalente, tra i principali operatori italiani della distribuzione di beni di largo consumo, con un giro di affari annuo 2004 di circa 2 miliardi di euro e CDC S.p.A., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti di Information Technology (“IT”), quotata sul segmento TechSTAR di Borsa Italiana, con un fatturato 2004 di circa 550 milioni di euro, hanno stipulato un accordo di partnership che prevede:
- la cessione da CDC ad Unicoop Firenze del 52% della Società CDC Superstore già attiva sul mercato italiano dell'elettronica di consumo dallo scorso settembre con due punti vendita ad insegna Compy Superstore.
CDC manterrà il 48% delle quote della Società veicolo della partnership che prenderà il nome di Compy Superstore. La cessione delle quote sarà effettuata ad un prezzo pari al valore di patrimonio netto maggiorato di un sovrapprezzo stimato preliminarmente in 1,5 milioni di euro, pari al 52% dei costi di avviamento del progetto Superstore già sostenuti alla data di cessione delle quote da parte del gruppo CDC;
- cessione da CDC alla società veicolo della partnership del marchio Compy, per un valore di 2,5 milioni i euro rispetto ad un valore di carico di circa 100 mila euro;
- Compy Superstore acquisterà in esclusiva da CDC, per l'intera durata della partnership (15 anni), il proprio fabbisogno di prodotti di ICT ed elettronica di consumo, attingendo alle competenze di marketing e di prodotto maturate nel settore dell'informatica e dell'IT da parte di CDC.
I punti vendita Superstore avranno prodotti own brand a marchio Compy ed insegna Compy Superstore, che già contraddistingue i due punti vendita recentemente inaugurati dal Gruppo CDC, il primo nel parco commerciale Romagna Center (Forlì Cesena) ed il secondo a Pontedera (Pisa);
- Unicoop Firenze apporterà nel progetto le proprie competenze nella ricerca, selezione, allestimento e gestione di superfici di vendita di medio grandi dimensioni;
- Il Consiglio di Amministrazione di Compy Superstore, sarà costituito di 5 membri, di cui 3 designati da Unicoop Firenze e 2 da parte di CDC.
Il Presidente e l'Amministratore con delega allo sviluppo saranno espressione di Unicoop Firenze, mentre CDC designerà il Vice Presidente e l'Amministratore con delega alla gestione ordinaria e commerciale;
- Finalità della partnership è quella di integrare le competenze di due gruppi leader nei rispettivi mercati di riferimento (IT per CDC, beni di largo consumo per Unicoop Firenze) sviluppando una catena di negozi di elettronica di consumo leader a livello di mercato italiano.
L'attuale piano industriale del progetto già predisposto da CDC prima di questo accordo, standing alone, prevede circa 15 aperture nel periodo 2005 - 2009 (di cui 10 aperture entro il 2007), con i seguenti target:
- fatturato a livello di catena pari a 8 milioni di euro nel 2005, circa 70 milioni di euro nel 2006 e 140 milioni di euro nel 2007 con un obiettivo di circa 200 milioni di euro nel 2009;
- raggiungimento del break even operativo a partire dal 2006, con un obiettivo di Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a circa 2 milioni di euro nel 2006 ed un target di 12 milioni di euro (6,0% dei ricavi) nel 2009.
Grazie all'accordo stipulato oggi gli obiettivi del piano industriale del progetto già definiti da CDC nel proprio piano industriale verranno rivisti al rialzo di comune accordo tra le parti e presentati alla comunità finanziaria in un momento successivo.
Il perfezionamento dell'accordo di partnership e la cessione del 52% delle quote della società CDC Superstore dal gruppo CDC ad Unicoop Firenze è preventivamente condizionato al nulla osta all'operazione da parte dell'Autorità Antitrust.
Il closing dell'operazione è previsto entro il 31 dicembre 2005.
A margine della stipula dell'accordo di partnership CDC ed Unicoop Firenze hanno anche firmato una lettera di intenti per lo sviluppo di eventuali ed ulteriori iniziative di carattere commerciale.
“Con questa operazione penetriamo in un settore in forte sviluppo come l'elettronica di consumo, capace di intercettare quote crescenti della spesa delle famiglie. Replicheremo un modello già seguito con successo nel settore del bricolage dove abbiamo costituito una joint venture assieme ad OBI con una rete di circa 30 punti vendita a copertura del territorio italiano, operando attraverso una partnership con uno dei principali operatori nazionali del settore IT quale CDC” ha affermato Turiddo Campaini, Presidente di Unicoop Firenze.
“L'alleanza con uno dei leader italiani del settore della distribuzione di beni di largo consumo come Unicoop Firenze testimonia la validità del progetto Superstore, avviato lo scorso anno da CDC.
Siamo convinti che questa partnership contribuirà ad accelerare lo sviluppo di Compy Superstore andando oltre gli obiettivi previsti inizialmente” ha affermato Giuseppe Diomelli Presidente di CDC.
