Una risposta alle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti grazie al riutilizzo e al riciclaggio dei contenitori dei prodotti ortofrutticoli dei supermercati. E' il metodo innovativo introdotto dalla C.p.r. Servizi spa, con sede a Lastra a Signa, che si occupa di gestione, lavaggio e sanificazione di questi imballaggi. Questa mattina il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ha visitato l'azienda che ha il brevetto italiano per questo speciale tipo di cassetta ortofrutticola riutilizzabile e a sponde abbattibili.
Le cassette sono impiegate dalle grandi catene di supermercati, qui in Toscana dalla Unicoop e dalla Pam, che grazie ad un accordo con la società dopo aver usufruito del prodotto lo riportano alla C.p.r che provvede alla manutenzione, al lavaggio, alla disinfezione degli imballi e quindi alla riconsegna direttamente alle catene di distribuzione per il loro riutilizzo. In questo modo si ha un notevole vantaggio sia dal punto di vista economico e soprattutto ambientale ed ecologico. Unica azienda, assieme ad un'altra affiliata a Ferrara, la C.p.r.
ha quindi inventato un sistema di riutilizzo di questi speciali imballi realizzati in prolipopilene colorato, scomponibili in ogni loro parte. Le cassette inoltre hanno le sponde abbattibili e quattro casse chiuse occupano lo spazio di una aperta. Questo permette anche un risparmio in termini di spazi durante il trasporto. Accompagnato dal presidente della C.p.r, Cruccolini ha potuto visionare tutto il ciclo produttivo. Le cassette arrivano dai supermercati impilate su un pancale in legno, vengono poi divise una a una, gli vengono tolti i residui di sporco, vengono aperte e passate all'interno di una lavatrice, quindi di un'asciugatrice, vengono richiuse e impilate e riconsegnate ai supermercati.
L'intero ciclo, con il quale la cassetta viene rimessa a nuovo, dura quattro minuti. In un'ora vengono riciclate ben 3000 cassette e in un'intera giornata lavorativa si rimettono a nuovo ben 60.000 contenitori. «Si tratta di un innovativo sistema di riciclaggio che porta diversi vantaggi - ha spiegato Eros Cruccolini - innanzitutto si evita la dispersione e l'accumulo di montagne di rifiuti che si trovano quotidianamente anche nei cassonetti, si ha un risparmio nei trasporti, in quanto una volta ripiegate il numero delle cassette che prima andavano su tre camion adesso stanno in un solo automezzo e inoltre si ha un miglioramento anche per quanto riguarda l'igiene e il lavaggio del prodotto.
Un metodo alternativo - ha concluso - che dovrebbe essere esportato, per questo mi impegnerò per proporre una legge regionale che possa imporre le cassette lavabili e riutilizzabili che sostituiscono quelle vecchie di cartone, di legno e di plastica» (fn)