Il 17 luglio ricorre il 61° anniversario della strage in piazza Tasso e sarà commemorata anche la morte di Bruno Fanciullacci (torturato ed ucciso a Villa Triste, sede della banda Carità, il 15 luglio del 1944). Questi due tragici eventi avvenuti nel 1944 saranno ricordati da una giornata dedicata "alla memoria" a cura del Consiglio Comunale, del Quartiere 1, dell'A.N.P.I. Oltrarno, dell'assessorato alla cultura della Regione Toscana. Tutte le iniziative (con ingresso libero) si svolgeranno nello spazio all'aperto in piazza Tasso, 8/r.
Alle 19,00 "La cantata di Piazza Tasso" con Angela Batoni e Matteo Ceramelli. Concerto per voce, violino e chitarra, nell'ora in cui fu compiuta la strage. Alle 21,00 la commemorazione in Piazza Tasso con la partecipazione di Eros Cruccolini, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Stefano Marmugi presidente del Quartiere 1 e di Enio Sardelli, presidente ANPI Oltrarno. Alle 21,30 la proiezione del film "Firenze, 17 luglio '44" di Daniele Lamuraglia (2004), con Scilla Bellucci e Caterina Fusi.
Musiche di Alessandro Lamuraglia, animazioni di Marco Serpieri. Il film è prodotto dall'A.N.P.I. Oltrarno in collaborazione con UNICOOP Firenze, è stato girato nella zona dell'Oltrarno fiorentino e ripercorre, oggi, gli avvenimenti di quel tragico giorno del '44 in cui fu commessa la strage in piazza Tasso e fu ucciso il partigiano Bruno Fanciullacci (medaglia d'oro al valor militare). Per l'occasione sarà possibile trovare il DVD e VHS del film riprodotto grazie al contributo della presidenza della giunta della Regione Toscana.
Per ulteriori informazioni telefonare all'A.N.P.I. 055/281892.
Tavarnelle Val di Pesa (Firenze) - Ci sarà un ospite d’eccezione, l’ambasciatrice neozelandese signora Julie Clare MacKenzie, domenica prossima, 17 luglio, a Tavarnelle Val di Pesa, per la cerimonia di inaugurazione del monumento alle vittime della seconda guerra mondiale e la presentazione del libro «Storia e memoria: 1940-1945: la guerra, l’occupazione, la liberazione di Tavarnelle»
Furono infatti truppe neozelandesi e non americane (come invece pensano in molti) a liberare il Chianti, e i soldati con la pelle scura ricordati da chi visse quei giorni non venivano dagli Stati Uniti ma erano Maori.
I neozelandesi pagarono un alto tributo di morti (44) per la liberazione di Tavarnelle, risalendo da Siena verso Firenze.
Il volume che sarà presentato domenica alla presenza dell’ambasciatrice, ricostruisce quei giorni e quegli anni. È scritto a più mani, e oltre a testimonianze dirette e a storie militari e umane inedite, raccoglie una ricca documentazione fotografica, proveniente dagli archivi militari della Nuova Zelanda e della National Library neozelandese.