di Luigi Nigi
Assessore all’Ambiente, Agricoltura e Caccia della Provincia di Firenze
Il ‘Rapporto sulla sostenibilità’, presentato recentemente dalla Provincia di Firenze, ha evidenziato una notevole quantità di dati positivi. Risulta soddisfacente vivere a Firenze e nella sua provincia tanto che il territorio fiorentino si colloca tra quelli che superano l’80 per cento complessivo di soddisfazione, insieme a Stoccolma, Oslo, e, ancora, Torino, Modena e La Corona.
I dati, elaborati da Duccio Bianchi, dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia, specificano alcuni ambiti e dicono che il 77 per cento degli intervistati considera buono il livello dei rapporti sociali; il 73 per cento dà risposte affermative di gradimento per l’ambiente; il 77 per i servizi di base, 70 per i parchi, 83 per la raccolta dei rifiuti. E ancora: 61 per cento per la possibilità di esercitare hobby, positivo l’ambiente costruito per il 75, rumore notturno 81, rumore diurno 64.
Tuttavia vi sono due dati che danno pensiero: la qualità dell’aria, al 47 per cento, e il 37 per cento per i processi decisionali. Non si registra cioè una grande fiducia nella possibilità di incidere sui processi decisionali. Mi sembra che su questo dato ci sia molto da lavorare se non vogliamo che la “partecipazione”, garantita dalla Costituzione e da statuti di ogni livello, non sia solo uno slogan da ricordare ogni tanto. I meccanismi e lo occasioni per garantire la partecipazione ci sono, ma il dato, negativo, dice che molto probabilmente i cittadini non ne sono a conoscenza, che noi non siamo stati in grado di comunicarli e che, forse, mancano dei riferimenti informativi stabili e di semplice accesso.
A questo riguardo in Provincia è in corso un approfondimento sulla possibilità di creare una tv che garantisca informazione su quello che accade nel territorio fiorentino, nel quadro di un palinsesto diversificato per tenere conto, in forma divulgativa e gradevole, delle tante realtà comunali e della Provincia in quanto tale (dal documento di indirizzo approvato dal Consiglio Provinciale: “La missione di Florence Multimedia è creare valore per i cittadini e sviluppo economico, sociale e culturale per i territori della Provincia di Firenze.
In particolare il progetto intende sviluppare il valore dell’appartenenza a una comunità locale, un valore immateriale inestimabile”).
Ne è stato sperimentato una sorta di “numero zero” con la web tv realizzata con la rassegna di 101 eventi ‘Il Genio Fiorentino’, da promossa dalla Provincia con l’Apt dal 15 maggio al 7 giugno. L’alto numero di accessi al sito web (oltre 700 mila) per seguire la web tv ‘FlorenceTv’ dicono tanto di questa voglia di conoscere e di riappropriarsi del patrimonio inimitabile che è Firenze con la sua provincia, costellata di bellezza e di arte, e di iniziative cha ne animano la vita culturale, talvolta poco conosciute.
Trovo perciò importante percorrere questa strada, che può amplificare molte informazioni e contribuire alla crescita di una coscienza comune. Prendiamo ad esempio ‘Agenda 21’: nata nel ‘92, su iniziativa dei rappresentanti di 178 paesi del mondo riuniti in Brasile, è una sorta di “diario” per il ventunesimo secolo in cui sono scritte le cose da fare per l’ambiente. La Provincia sta declinando ‘Agenda 21’ sul proprio territorio, in collaborazione con tutti i Comuni, ed ha promosso tre incontri riuscendo a definire piani di azione comune.
Dall’ultimo convegno è emerso quanto sia importante, per Firenze, ripensare meglio i consumi. Non è ancora abbastanza noto il concetto di “impronta ecologica”? E’ un parametro che consente di misurare la quantità di territorio necessaria al nostro sostentamento. Ebbene, per la provincia fiorentina, sulla base dei consumi, ci vorrebbe un territorio quattro volte più grande di quello attuale. Se tutti gli abitanti della terra ne usassero, di impronte, quanto noi, ci vorrebbero ben due pianeti.
Forse è utile saperlo e trovare, insieme, i modi per dare risposte.